Il Tribunale di Cosenza aveva infatti impedito all’avvocato di poter presenziare all’evento. Citando Antoine Garapon sulle libertà fondamentali e lo stesso volume di Castagna e Kostner in cui si parla di magistratura condizionante il libero esercizio della democrazia, Manna parla di: “una scelta incomprensibile visto che il convegno a cui si chiedeva di partecipare come relatore riguardava l'attività professionale e non già quella amministrativa. L’applicazione della misura in atto è esclusivamente relativa alla funzione di sindaco e la scelta della misura è stata effettuata tenendo conto della c.d. Legge Severino”, aggiungendo: “da quando le attività culturali sono considerate pericolose e non essenziali a tal punto da far decidere per il diniego?”.
L'avvocato Marcello Manna, ha poi confermato che nei prossimi giorni indirà una conferenza stampa: “per mostrare gli atti che dimostrano l’accanimento giudiziario con finalità politiche che l’inchiesta sottende”.