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A cura di Giuseppe Giraldi

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FRANCESCO CANDREVA, SINDACO DI FALCONATA ALBANESE: SPUNTI DI RIFLESSIONE E RISPOSTE A DOMANDE MOLTO SENTITE

Posted On Venerdì, 12 Agosto 2022 11:25

 

 

Buingiorno sindaco. Grazie per aver accettato di incontrarmi. Le cose che sto per chiedere sono fondate in massima parte sul risultato di un piccolo sondaggio fatto sul gruppo FACEBOOK “Torremezzo bene comune”.

Però prima vorrei fare una piccola premessa. Penso che si debba esprimere apprezzamento per come lei, nuovo sindaco di Falconara Albanese si è approcciato ai tanti problemi e questioni aperte che ha trovato in municipio dopo anni di incuria. Si è percepito un chiaro cambio di rotta. Torremezzo già nel mese di aprile e maggio, a differenza degli anni precedenti, si presentava pulita ed anche il Parco Fabiano con le sue strutture, ha finalmente ripreso a funzionare. Rimettere in funzione la proloco e far funzionare meglio l’ACQUA PARK, anche se questo forse non compete al Sindaco, può dare uno slancio notevole alle quotazioni turistiche di Torremezzo, che era una delle perle del tirreno cosentino, soprattutto grazie ad una delle spiagge più larghe ed accessibili di tutto il litorale. A tal proposito, in prospettiva, la nostra spiaggia potrebbe essere anch’essa soggetta al fenomeno dell’erosione costiera e purtroppo già qualche segno si nota. La sua amministrazione si è già attivata per prevenire il fenomeno?

Sindaco Candreva: Intanto la ringrazio per la possibilità di chiarire alcuni argomenti che vengono trattati nel gruppo “TORREMEZZO BENE COMUNE” dove c’è molta attenzione soprattutto alle tematiche che riguardano la marina di Falconara cioè TORREMEZZO devo compiacermi di questo gruppo perché da quando ha iniziato a porre l’attenzione sugli aspetti più importanti del nostro litorale, ha sensibilizzato l’opinione pubblica e l’amministrazione da me guidata, ma in parte anche l’amministrazione provinciale e soprattutto quella regionale che ultimamente si sono attivate per aiutarci a risolvere il problema del depuratore, che esisteva da diversi anni, ma che proprio ultimamente siamo riusciti a collegare al depuratore di San Lucido.  Ci hanno finanziato e siamo riusciti a costruire un collettore di collegamento che ha risolto i nostri problemi. Questo perché il depuratore di Falconara è sotto dimensionato limitatamente al periodo estivo mentre è perfettamente  funzionante negli altri mesi dell’anno. Invece il depuratore di San Lucido è sovradimensionato sempre, perciò quando il nostro andrà in crisi e non ce la farà, smisteremo parte dei reflui verso il depuratore di San Lucido. In questo modo pensiamo di aver risolto le criticità del nostro impianto di depurazione e per quanto ci riguarda possiamo dire che eventuali inquinamenti del mare non sono a noi addebitabili.  Certo non pensiamo che il problema sia definitivamente risolto, però abbiamo eliminato la quota di inquinamento che il nostro impianto portava in mare. I lavori sono terminati e questo fa si che dal nostro impianto arriva al mare solo acqua pulita. Questo non significa che il problema inquinamento è risolto, per questo ci vorranno anni, come d’altronde ha detto anche il Presidente della Regione Occhiuto. Purtroppo evidentemente permangono inquinamenti da versamenti abusivi e delinquenziale, rispetto ai quali abbiamo sollecitato tutte le forze dell’ordine dai carabinieri della forestale alla polizia e alla guardia di finanza a controllare con maggiore attenzione il territorio. Per quanto riguarda l’erosione costiera monitoriamo la situazione e speriamo che gli imminenti lavori per l’alta velocità siano anche la giusta occasione per finanziare al meglio le necessarie opere di protezione delle nostre coste.  

Sono  consapevole che lei sta facendo il possibile con le risorse economiche di cui dispone. Oggi abbiamo una grande opportunità: il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Quali sono, ad oggi, le politiche di intercettazione delle ingenti risorse destinate al Sud? Ci sono programmi e progetti da parte del Comune o bandi ai quale si intende partecipare e che possono essere finanziati con il piano?

Sindaco Candreva: I progetti che ci interessavano e che erano inseribili nelle voci di finanziamento previste dal piano, li abbiamo presentati tutti. In particolare abbiamo già avuto un finanziamento per la digitalizzazione di alcuni servizi in capo al Comune, e questo farà in modo che l’ente possa essere più vicino alle esigenze e ai bisogni dei cittadini per la loro fruizione. Inoltre, per avere maggiori possibilità di finanziamenti aggiuntivi stiamo cercando di inserirci tra la comunità dei “borghi italiani”.

A che punto sono le politiche di Giunta relativamente a, cito testualmente, “Rivitalizzazione del commercio e dell’imprenditorialità, nuove infrastrutture, potenziamento dei servizi e dei trasporti pubblici”, che erano un po’ il cuore del suo Programma?

Sindaco Candreva: La situazione è monitorata, ma ad oggi su questo argomento registriamo un momento di stasi.  Infatti, non sono rilevabili sul territorio imprenditori o attività commerciali che ci chiedono particolari interventi. Magari ci fossero. Stiamo però studiando cosa può fare il Comune per favorire l’iniziativa privata. Per esempio, l’area della pro-loco è un’area demaniale che però noi potremmo pensare di mettere a disposizione di chi sia disponibile a fare investimenti importanti per farla diventare un polo di sviluppo turistico che sia trainante per tutte le altre attività del luogo. Ovviamente seguendo tutte le procedure previste dalla vigente normativa e contemplando anche la possibilità per l’aggiudicatario di fruire di agevolazioni fiscali anche pluriennali.

La Tari può essere ridotta per uso stagionale delle abitazioni? Alcuni sostengono che la tariffa deliberata da anni, senza l'applicazione di riduzioni, potrebbe essere illegittima.

Sindaco Candreva: Intanto non l’abbiamo aumentata, anzi l’abbiamo abbassata, perché ci ha dato delle risorse il ministero che potevamo usare a nostro piacimento, per il sostegno alle piccole attività commerciali e ai meno abbienti. Una quota seppure piccola, la abbiamo destinata alla riduzione della TARI. Di poco, ma l’abbiamo ridotta, pur continuando a mantenere i sostegni di cui dicevo.

Assodato che per la TARI si è tenuti al rispetto della normativa nazionale, per quanto attiene al servizio di raccolta dei rifiuti solidi, se un cittadino estivo si ferma a Torremezzo per trenta giorni, il conferimento gli costa dieci euro al giorno. Non le sembra eccessivo? Si può mitigare un tale salasso?

Sindaco Candreva: E’ una lamentela diffusa e molto comune tra i non residenti. Anche io quando non ero residente pagavo la stessa cifra che pago oggi da residente. Purtroppo è la normativa statale che ha determinato questa situazione, perché gli introiti li acquisisce lo stato e poi ci riconosce una quota commisurata al numero dei residenti senza tener conto delle presenze stagionali e queste somme bastano appena a coprire i costi del servizio.

Come già detto, ho notato la pulizia delle strade e delle aree verdi pubbliche, la riattivazione delle docce sul lungomare e una raccolta dei rifiuti che viene fatta con puntualità. Manca il controllo sui comportamenti incivili di persone che abbandonano le buste con i rifiuti dove un tempo c‘erano i cassonetti. Si può fare qualcosa?

Sindaco Candreva: Metteremo le telecamere non appena avremo le risorse, ma non credo che questa sia la soluzione  per risolverà il problema. In effetti c’è una quota di cittadini che non collabora, perché pensa di avere solo diritti senza assolvere ai propri doveri.  Stiamo anche pensando che non c’è un’area destinata allo smaltimento privato dei rifiuti e per questo stiamo cercando di individuare un’area da destinare ad isola ecologica, proprio per dare la possibilità ai non residenti, quando vengono per il fine settimana, di conferire correttamente i rifiuti all’interno di tale struttura.

In generale, l’Ordine pubblico serale e notturno è affidato alla buonasorte di ognuno di noi, perché non è percepita alcuna presenza di forza pubblica in loco. In particolare si segnala la pericolosità delle corse in auto e in moto, sul lungomare e sulla strada principale, anche sino alle cinque di mattina. Sarebbe possibile realizzare dei rallentatori efficaci sul lungomare?

Sindaco Candreva: Ci sono già dei dissuasori sul lungomare, ma probabilmente non sono sufficienti ad impedire gli eccessi lamentati. Noi abbiamo un solo vigile urbano e saltuariamente, d’estate, possiamo contare sul supporto di alcune associazioni di volontariato durante le pubbliche manifestazioni. Poi c’è il normale pattugliamento dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Comunque credo che quando metteremo le telecamere, sicuramente i fenomeni fastidiosi diminuiranno parecchio.

Se chiudere il traffico sul lungomare può essere controproducente, si potrebbero ripristinare i sensi unici di antica memoria?

Sindaco Candreva: Darò mandato agli uffici di provvedere per il prossimo anno a verificarne la fattibilità. Per quest’anno credo che siamo in ritardo.

Come esperimento democratico, affinché i rapporti tra amministratori e amministrati diventino più saldi, sarebbe favorevole a istituire una consulta dei cittadini estivi di Falconara come strumento di consultazione e di divulgazione?

Sindaco Candreva: Questa della consulta dei cittadini estivi di Falconara può essere una soluzione ottimale per stabilire un rapporto efficace tra l’amministrazione e i non residenti che si sentono esclusi dalla vita amministrativa di un luogo che amano e nel quale conferiscono i loro tributi. Avere quindi la possibilità di far sentire le loro opinioni e il loro punto di vista, per i cittadini estivi può essere un modo costruttivo di partecipare alla vita pubblica.

Sulla SS 18, nel tratto che attraversa Torremezzo, le auto raggiungono velocità molto elevate con conseguente eccessiva pericolosità per il traffico veicolare e per la rumorosità. Sarebbe bene fare in modo che il comune possa installare degli autovelox sulla statale, come efficacemente già fanno altri Enti, che ne hanno ottenuto velocità nei limiti imposti, rumorosità contenuta, benefici per le casse dell’Ente. È Stata avviata qualche procedura del genere?

Sindaco Candreva: Abbiamo avviato un’indagine conoscitiva per poter anche noi installare degli autovelox fissi che trasmettano ad una centralina le foto dei trasgressori che superano i limiti di velocità. In effetti quel tratto di statale è sempre più pericoloso e rumoroso.

Nelle aree giochi per bambini ce ne sono di rischiosi: altalene rotte e pericolanti, scivoli con ferri a vista arrugginiti. Magari con poca spesa si possono aggiustare…

Sindaco Candreva: Sono stati aggiustati i giochi danneggiati e ne sono stati comprati di nuovi che stanno per arrivare.  

Sarebbe gradita l’installazione di una postazione bancomat per il prelievo di contanti, il Comune potrebbe intercedere presso qualche banca?

Sindaco Candreva: Ritengo certamente utile poter avere sia un bancomat per il prelievo di contanti che un ripetitore telefonico per migliorare la ricezioni dei telefoni cellulari. Si tratta di servizi che abbiamo più volte richiesto e ritorneremo ancora a chiedere, ma purtroppo ci rispondono che l’utenza non è tale da renderne produttiva la spesa necessaria per le installazioni. Non ci arrenderemo.

Come mai su un programma estivo (Agosto) di 18 appuntamenti, solo 3 si svolgono nella zona marina. Sembra sbilanciato!

Sindaco Candreva: In effetti c’è una ragione precisa, dipende dal fatto che sono le associazioni a farsi carico, volontariamente,  dell’organizzazione degli eventi e poiché nel centro storico ce ne sono tre e alla marina solo una, ne consegue lo sbilanciamento. Vorrei approfittare per invitare i villeggianti a salire al centro storico dove c’è buona accoglienza e clima fresco oltre a qualche ristorantino dove poter degustare del buon cibo e del buon bere.

In conclusione, mi è stato segnalato che un cittadino estivo di Torremezzo ha offerto gratuitamente al Comune la soluzione per un efficace smaltimento dei liquami del depuratore.

Sindaco Candreva: Ho presente la cosa, ma la competenza non è nostra. Suggerisco all’interessato di accreditarsi con le autorità competenti e sottoporre a loro le sue idee, non avendo noi strumenti adeguati per verificarne la scientificità e la conseguente fattibilità. Visto che stiamo per concludere, ringrazio  ARINTHANEWS per avermi ospitato e grazie a tutti i cittadini che si pongono come interlocutori obiettivi e corretti dell’amministrazione che ho l’onore di guidare.

Grazie a lei sindaco per avermi accolto a Falconara centro storico un paesino che ha i numeri per essere un posto dove si può vivere bene. C’è il municipio che sta per trasferirsi in un nuovo edificio più centrale, c’è la farmacia, c’è il bar, ci sono botteghe, c’è la pizzeria, c’è il ristorante, c’è l’ufficio postale, ci abitano persone accoglienti, cortesi e gentili. Non dappertutto è così, perché molti centri storici della Calabria si stanno spopolando e stanno morendo. Falconara resisterà, gli uomini e le donne che vi abitano sono persone venute da lontano tanto tempo fa, è gente tosta, gente che non molla. Complimenti a tutti loro e a Francesco Candreva, il loro Sindaco.

Giuseppe Giraldi

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