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A cura di Giuseppe Giraldi

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Il segretario PD di Rende Artese: “SI LAVORI UNITI PER RILANCIARE PARTITO. NO A PERSONALISMI”

Posted On Lunedì, 13 Giugno 2022 07:23

 

Cari compagni della “Federazione Riformista” ritengo inopportune, tardive e grevi le vostre accuse rispetto al congresso del PD di Rende, oltre che poco rispettose verso la mia persona e nei confronti del partito a cui molti di voi sono iscritti.  

Mi sarei aspettata da parte vostra critiche costruttive e suggerimenti rispetto alle cose da me dette e proposte all’indomani della mia elezione o verso ciò che intendevo e intendo portare avanti, insieme a tutto il partito e agli iscritti, nel prossimo futuro a Rende.  
Magari anche nella sede opportuna quale è l’assemblea degli iscritti che, appena convocato il direttivo e conclusi gli adempimenti delle cariche, sarà al più presto chiamata a riunirsi e non certo a mezzo stampa.
Un corretto atteggiamento critico è fondamentale per evolversi nella direzione più etica. 
Tuttavia con molta amarezza ho constatato che siete riusciti solo a riproporre una mal strutturata teoria del complotto da utilizzare come becero strumento di propaganda, convinti che continuare ad utilizzare una politica urlante possa consentire di mantenere una certa presa e visibilità. 
Cercare risposte deresponsabilizzanti non è la soluzione, anche se in qualche modo possa sembrare più facilmente gestibile. 
Ho letto solo polemiche inerenti allo svolgimento del passato congresso al passato politico ed amministrativo della nostra città che ricordo, senza acrimonia, coinvolge tutti gli attori oggi in campo. 
Nessuno, rispetto al passato, può ergersi a censore dei buoni costumi amministrativi e politici. 
Inoltre, nel tentativo di riportarvi ad una lettura oggettiva dei fatti, posso solo ricordarvi che ci sono stati ben due voti popolari che hanno stabilito chi dovesse governare Rende. 
Non è pensabile guardare al futuro se contestualmente si costruisce sul passato un marchiano revisionismo privo di fondamenti. 
È oggi necessario costruire una nuova classe dirigente per la nostra città, ripartendo dall’appartenenza di noi tutti ai medesimi principi di lealtà e correttezza, ricordando sempre l’appartenenza allo stesso partito. 
Ed è proprio con gli occhi rivolti all’orizzonte che ripropongo, ancora una volta e nessuno escluso, gli obiettivi centrali su cui lavorare. 
La costruzione di un PD autorevole,dialogante e capace di porsi come forza centrale per la costruzione di un Centrosinistra organico che si candidi alla guida della città di Rende alle prossime amministrative. 
L’avvio di un processo per la costruzione dell’area urbana/comune unico tra le municipalità di Rende, Cosenza e Castrolibero con la conseguente necessità di una programmazione urbanistica e dei servizi che vada in questa direzione, partendo dalla metropolitana e dall’ospedale, riprendendo ed aggiornando il lavoro sviluppato negli anni precedenti dalle diverse giunte sull’argomento dell’area urbana. Costituire un Coordinamento delle segreterie dei tre circoli cittadini del PD (Cosenza, Rende e Castrolibero) per avviare politiche comuni sui problemi urbanistici e di sviluppo unitario ed omogeneo della suddetta area. 
Ritengo, altresì necessario per quanto mi riguarda, sviluppare e promuovere una classe dirigente nuova fatta soprattutto di giovani uomini e giovani donne, ma anche di meno giovani che volti pagina nella vita Politica ed amministrativa di Rende. 
Per raggiungere questi obiettivi è necessario superare personalismi, incomprensioni e vecchie incrostazioni e stereotipi di genere che non fanno bene al PD ma soprattutto al nostro comune. 
Questa è la sfida su cui siamo chiamati a misurarci tutte e tutti e non, invece, la riproposizione di schemi vecchi e polverosi. 
Infine mi sia consentito un chiarimento personale. 
Non ho mai brigato per essere candidata a segretario del circolo cittadino.
Al contrario, da molti mi è stato chiesto uno sforzo, di fronte a difficoltà e a più proposte di candidati, di potere, la mia persona, rappresentare una soluzione unitaria. 
Con questo spirito ho accettato e con questo spirito continuerò il mio lavoro di segretario.
Costruire un percorso il più unitario possibile per proporre una nuova classe dirigente capace politicamente e amministrativamente, di lavorare al bene comune della nostra città. 
Questi sono e saranno gli obiettivi della mia attività di segretario. 
E su questo che noi tutti siamo chiamati a misurarci, aldilà dei personalismi e delle divisioni, in nome della unità di intenti e della convergenza dell’agire politico.

Il segretario PD di RENDE: Annamaria Artese

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