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A cura di Giuseppe Giraldi

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AVANTI MENDICINO CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE BUCARELLI PER INCOMPATIBILITÀ

Posted On Sabato, 26 Febbraio 2022 07:44

Nelle settimane scorse, numerosi cittadini avevano chiesto agli esponenti del gruppo politico Avanti Mendicino se fossero veritiere le voci inerenti l’affidamento di un incarico professionale da parte della ditta Ecoross al coniuge di un assessore della giunta Palermo.  

La Ecoross è risultata aggiudicatrice di un bando di oltre 1 milione di euro all’anno e, dal mese di agosto del 2021, svolge per il comune di Mendicino il servizio di raccolta dei rifiuti. Dunque, tale circostanza ha indotto gli esponenti di Avanti Mendicino a presentare una interrogazione al sindaco affinché lo stesso, nella massima assise comunale, facesse chiarezza in merito a queste voci, dicendo ai cittadini se tale circostanza fosse o meno veritiera e quali provvedimenti volesse prendere per rimuovere una situazione di evidente conflitto di interessi, se confermata.

Purtroppo, il sindaco non ha inteso rispondere ai quesiti contenuti nell’interrogazione consiliare, dichiarando che si tratta di questioni personali e private e non di atti amministrativi o delibere comunali, come se, insomma, la questione non fosse di interesse comunale.

Eppure, il capogruppo di Avanti Mendicino Francesco Gervasi, nell’esporre i contenuti dell’interrogazione ha rimarcato il fatto che si tratta di un servizio comunale che seppure espletato da una ditta esterna, viene finanziato con le tasse pagate dai cittadini. “L’amministrazione comunale – ha dichiarato il consigliere di opposizione - deve collaborare con la ditta che espleta un servizio pagato dai cittadini, ma ha anche il dovere di vigilare sull’operato della ditta stessa. Con quale serenità ed imparzialità un membro della giunta può esercitare il controllo e la vigilanza sull’operato di una ditta se in quella ditta lavora il marito e se da quella ditta il marito percepisce compensi in denaro?

È del tutto evidente che sono state ignorate le basilari regole etiche e morali che devono essere alla base dell’agire politico e amministrativo. L’assessore Bucarelli avrebbe dovuto avvisare gli organi del municipio dell’incarico professionale che il marito ha ricevuto da una ditta che espleta un delicato ed importante servizio comunale e avrebbe dovuto dimettersi un minuto dopo. Ed invece niente di tutto questo. Si è infatti delineata una imbarazzante e preoccupante situazione di conflitto di interessi che mai prima d’ora si era mai registrata nella nostra comunità – affermano in una nota i consiglieri Francesco Gervasi, Raffaele Vena, Francesca Reda e Mariafrancesca Argento – ci aspettavamo che il sindaco facesse chiarezza sulla vicenda e revocasse le deleghe all’assessore Bucarelli ed invece non ha voluto affrontare l’argomento, sottraendosi ai propri compiti di garante dei principi di imparzialità e indipendenza della giunta comunale”.

Mentre un anno e mezzo fa il sindaco estrometteva dalla giunta l’ex assessore Ignazio Giordano e nessuno è ancora riuscito a comprenderne le reali motivazioni – continuano gli esponenti di Avanti Mendicino - oggi, il sindaco, rispetto ad un fatto così grave, si è girato dall’altra parte, senza avere il coraggio di affrontare la spinosa questione. Le ragioni di questo atteggiamento inerte e pavido si spiegano molto facilmente: l’assessore Bucarelli è sostenuta dal gruppo consiliare Orizzonti Futuri che vanta 4 consiglieri comunali. Dunque, se il sindaco le sottraesse le deleghe verrebbero meno i numeri della maggioranza e la giunta sarebbe destinata a cadere. Il sindaco, in altre parole preferisce tenere stretta la poltrona piuttosto che affrontare la questione”.

Alla luce di quanto accaduto – concludono i consiglieri di minoranza - avvertiamo il dovere di chiedere a gran voce e con determinazione le dimissioni immediate dell’assessore Bucarelli, in modo da restituire dignità e indipendenza al consiglio comunale di Mendicino

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