Il presidente, nel comunicare questa determinazione ha commentato il provvedimento dicendo che non era pensabile ipotizzare che le esperienze maturate nel privato da medici e infermieri potessero essere attratte presso le strutture pubbliche da un semplice contratto a tempo determinato di qualche mese o qualche anno.
Occorre richiamare le migliori professionalità e per farlo c’è bisogno che venga offerta una prospettiva professionale e di vita più attraente per i tanti giovani e infermieri che attualmente hanno già in essere rapporti di lavoro con strutture sanitarie private.
Si inizia con l’ospedale di Cosenza ad assumere a tempo indeterminato e la stessa cosa sarà possibile anche per le altre strutture sanitarie pubbliche della Calabria che ne faranno richiesta come ha fatto l’ospedale dell’Annunziata.
In Calabria qualcosa inizia a cambiare? Ci si rende conto dell’importanza della sanità pubblica efficace, efficiente, tempestiva e qualificata?
Forse siamo sulla strada giusta per adeguare le condizioni sanitarie della Calabria al livello medio italiano?
C’è lo auguriamo sinceramente perché lo riteniamo un diritto, ma ugualmente va dato il giusto merito a chi sarà capace di metterci in condizione, come calabresi, di poterne, di tale diritto, liberamente fruire.