Per offrire informazioni e servizi, questo portale utilizza cookie tecnici, analitici e di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su qualunque altro link nella pagina o, comunque, proseguendo nella navigazione del portale si acconsente all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli consultare l'informativa sulla Privacy

Print this page

CITTÀ UNICA: NE HANNO PARLATO GLI ASSESSORI ARTESE E FUNARO SU AGENDA URBANA PER IL PARCO INCLUSIVO PIÙ GRANDE D’EUROPA

Posted On Mercoledì, 29 Dicembre 2021 12:25
Annamaria ARTESE Annamaria ARTESE

Procede a passo spedito il crono-programma che vedrà realizzarsi tra Rende e Cosenza il parco inclusivo più grande d’Europa.

Inclusione sociale e transizione ecologica sono stati i temi al centro di un incontro tra l’assessore rendese al welfare, Annamaria Artese e Maria Pia Funaro, assessore all’ambiente della città bruzia.

Il progetto inserito nella Rete Ecologica dell’Area Urbana Cosenza – Rende, prevede la realizzazione di una grande area verde che ripensi e valorizzi gli spazi all’aperto in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale.
L’area interesserà i parchi Robinson e Nicholas Green.
Gli spazi saranno riqualificati a più livelli con parcheggi riservati a persone con disabilità, oltre alla realizzazione di percorsi pedonali attrezzati, la riqualificazione e la integrazione dell'area giochi, la realizzazione di due percorsi sensoriali (odori e colori), l’ampliamento ed il ripristino dell’impianto di illuminazione, l’unione delle piste ciclabili attraverso la realizzazione di una rampa di collegamento con l’ex-ponte ferroviario.
Il collegamento tra i due Parchi Urbani, aumenterà la funzione dell’area verde inclusiva per prevenire e combattere fenomeni di esclusione sociale.
“Attraverso il miglioramento delle aree verdi esistenti si potrà determinare l’eliminazione delle aree degradate, una maggiore fruibilità degli spazi e un nuovo punto di collegamento ecosostenibile, esclusivamente pedonale e ciclabile, tra le città di Cosenza e Rende. Valorizzare i Parchi come spazi della rete ecologica urbana nei quali vivere a diretto contatto con la natura e promuovere la cultura della tutela della biodiversità e, insieme, quali luoghi di promozione e di crescita dei rapporti tra gli attori sociali, culturali ed economici, favorendo dal basso la partecipazione democratica dei cittadini significa sostenere politiche volte alla tolleranza e all’inclusione, significa sperimentare per la gestione dei Parchi Urbani modelli di gestione innovativi che prevedano la partecipazione diretta dei cittadini, delle istituzioni scolastiche, dell’associazionismo, del volontariato e delle imprese, con la partecipazione diretta della comunità” hanno affermato le assessore, sottolineando infine come: “un modello di sviluppo urbano integrato debba puntare sul sociale, sviluppare pratiche e progettazioni per l’inclusione attraverso una partecipazione condivisa e capace di creare reti tra istituzioni, terzo settore e associazioni dando vita a una serie di servizi intesi come bene comune dell’intera comunità”.