"Il primo ambito del decreto ha a che fare con l'obbligo vaccinale, già in vigore per personale sanitario e delle Rsa. Estendiamo l'obbligo al personale non sanitario che lavora nel comparto salute, alle forze dell'ordine e ai militari, a tutto il personale scolastico".
"Un secondo ambito d'intervento riguarda l'estensione dell'uso del green pass, oggi facciamo un ulteriore passo in avanti: viene esteso agli alberghi, al trasporto ferroviario interregionale e al trasporto pubblico locale. Viene esteso anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive. Il green pass fino ad oggi durava 12 mesi, il Comitato tecnico scientifico ha indicato in 9 mesi la durata idonea sulla base della capacità di tenuta del vaccino. Il terzo ambito di intervento costruito nel decreto ha a che fare con il cosiddetto green pass rafforzato", dice Speranza.
"Riteniamo che in questa fase dell'epidemia, per il periodo tra il 6 dicembre e il 15 gennaio si introduca il green pass rafforzato: si può ottenere il certificato verde solo in caso di vaccinazione o di guarigione. Nel momento in cui si fa una scelta di questo tipo, c'è un elemento molto positivo che vorrei sottolineare. In caso di passaggio di colore della regione " dalla zona bianca alla zona gialla, arancione o rossa " eviteremmo restrizioni per le persone vaccinate. Il rafforzamento del green pass serve ad evitare chiusure e riduzioni di capienze", afferma ancora. "Il quarto ambito di intervento riguarda i controlli: nel decreto c'è l'indicazione di una procedura del rafforzamento dei controlli in tutti i luoghi in cui si utilizza il green pass", ha detto il ministro.