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A cura di Giuseppe Giraldi

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Terminate le riprese del docufilm “La Sciarpa della Pace - Sul Filo della Cultura per non perdere la Memoria”

Posted On Domenica, 15 Agosto 2021 06:26

Il prossimo 6 settembre, al cinema San Nicola, la Prima del docufilm “La sciarpa della pace” girato interamente a Cosenza.

“Nel mese di marzo/aprile 2021 abbiamo avuto il coraggio di indire un casting per ricercare gli attori che dovevano interpretare i ruoli più importanti del Docufilm della Sciarpa della Pace: un cortometraggio che racconta l’amore, un amore incondizionato, un amore che solo i nonni sanno dare”, spiega oggi Maria Brunella Stancato, anima e cuore dell’iniziativa. “Il connubio Nonni e Memoria che ritroviamo nel titolo “Sul filo della Cultura per non perdere la Memoria” metaforicamente e simbolicamente rappresenta il legame tra le generazioni il filo conduttore che pur spezzandosi nel corso della vita si riannoda con i ricordi e con la Memoria”, aggiunge. Al Casting hanno partecipato ben 268 attrici professioniste, tutte con un curriculum prestigioso; alcune di loro sono state chiamate a svolgere ruoli in fiction nazionali importanti. “Ci siamo chiesti se potevamo avviare un percorso virtuoso per promuovere la Settima Arte, scegliendo e donando la possibilità ad attrici ed attori Calabresi di recitare in un cortometraggio che parla di amore, di legami, di shoah e di due sorelle che si sono ritrovate. Il filo, la matassa, il lavoro continuo e laborioso delle Nonne a volte crea delle connessioni e degli intrecci misteriosi, le nostre attrici sono due donne Calabresi e appresentano l’espressione pura della bellezza calabrese, sono due donne che rappresentano i canoni della bellezza del Sud Teresa Scaglione (nel ruolo di Una) dolce, sensibile, longilinea con i capelli sinuosi che le danno un senso di leggiadria come la rugiada che si posa sui fiori al mattino; Raffaella Reda (nel ruolo di Altra) il contrario, un concentrato di forza e di energia che si leva in volo libera e felice, Mi piace paragonarla al Sole di mezzogiorno quando arriva lei la stanza si illumina e tutto è nitido e chiaro.  Antonello Lombardo (il Dr. Ricciardi Medico Chirurgo) un attore navigato, che spazia dai ruoli drammatici a quelli più intriganti con un curriculum di grande spessore. Un piccolo incipit degli attori, per farvi conoscere le capacità delle nostre maestranze teatrali artistiche, ma anche per cercare di dare forma ad un progetto più ambizioso, costruire una compagine che si occupi di Cinema, promozione territoriale attraverso la Settima Arte”, scrive la Stancato in una nota.  La regia è di Gianfranco Confessore, mentre la produzione è dell’associazione “Volare a Santo Stefano” di Antonio Volpentesta.

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