È un merito che riconosciamo per intero e che porta la nostra regione alla pari delle altre. Ora, però, è maturo anche il tempo per l’approvazione delle procedure di evidenza pubblica di selezione, valutazione e individuazione, necessarie per l’attuazione delle attività di riconoscimento dei Distretti del Cibo, in coerenza con le norme vigenti, per come stabilito nell’allegato A riguardante le Disposizioni Attuative per il riconoscimento dei Distretti in Calabria”.
Ora occorre avviare la procedura che, se completata, porterebbe subito alla nascita dei Distretti in Calabria, necessari, oggi come non mai, visto il periodo di stagnazione e crisi economica che si è determinata a causa del Covid.
Acli Terra Calabria chiede di velocizzare tale procedura per poter mettere in pratica tutte le azioni favorevoli a quei territori che vogliono sviluppare progetti produttivi e innovativi.
“Ricordiamo che in questo nuovo cammino di sviluppo hanno aderito Associazioni professionali agricole, Organizzazioni professionali, imprese agricole e artigiane singole e associate; imprese di trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli ed agroalimentari; cooperative di produttori, associazione dei cuochi e ristoratori, enti di ricerca e università; enti e associazioni pubblici e privati, fondazioni enogastronomiche. Per questo - conclude il presidente di Acli Terra Calabria - chiediamo all’assessore Gallo di dare a breve una risposta positiva a tutto questo mondo relazionale e di filiera che si è attivato per poter creare nuove produzioni e nuovi lavori, tenere alto il brand qualitativo di Calabria”.