E quanto è triste dover dire che noi amministratori locali non abbiamo, soprattutto di questi tempi, possibilità alcuna per "dare lavoro".
Possiamo offrire opportunità agli imprenditori, concedendo agevolazioni, tutte quelle possibili, per fare nascere imprese. È stato fatto nel passato, lo stiamo facendo noi ora.
Ma ora non è come una volta. Ora, al di là della pandemia, ci sono difficoltà di mercato, ci sono le restrizioni e tasse che strozzano. Ed è questo il tema oggi per gli enti locali. Lo sarà nel prossimo futuro. Il Parlamento e la Regione devono capire che gli avamposti istituzionali, i comuni, devono poter avere opportunità, fondi ed autonomia.
Perché i "colpi" li prendono i sindaci e gli amministratori, che devono provvedere alle scuole, ai servizi, alle strade, alle infrastrutture, ai bisogni spesso vitali. E dovremmo capirlo tutti maggioranza ed opposizione.