Bastava semplicemente la buona volontà di fare le cose, l'amore per la propria città, l'interesse verso le istanze dei cittadini. Invece no, per la Giunta Palermo questo non è bastato, e non basta. Loro hanno bisogno di essere implorati dai mendicinesi.
Oggi li voglio ringraziare, tutti. Il sindaco, l’assessore alla viabilità, il vice sindaco ecc. Sì, perché dopo mesi e mesi passati a lamentare e supplicare un asfalto degno, finalmente i cittadini di Rizzuto hanno ottenuto ciò che di scontato doveva essere: una strada percorribile e quasi in sicurezza, dopo aver sopportato con pazienza i disagi subiti. Quasi in sicurezza perché ancora non hanno terminato il loro dovere, cioè segnaletica stradale e pulizia cunette, ma per questo serviranno altri mesi e mesi di esortazioni.
In primis, però, un ringraziamento ai social, quale Facebook che ha permesso al sindaco Palermo e all’assessore Bucarelli di prendere, finalmente, provvedimenti. Sì, perché diciamolo, per un amministratore non è bello essere criticato pubblicamente e quotidianamente su un social network.
Soprattutto se sono amministratori amanti di selfie e foto per vantarsi di quello che è loro dovere fare. Sono ancora tante e tante le strade del paese che attendono importanti interventi manutentivi. Ne sanno qualcosa gli automobilisti che quotidianamente devono barcamenarsi tra buche di ogni specie e dimensione, anche a rischio di rimanerci....dentro. Sto parlando di via Destre, Terredonniche, San Bartolo, Colle degli Ulivi, via Muoio Grande, via del Vescovo e tantissime altre. La differenza tra chi si prodiga per gli altri e chi per sé stessi, si vede dal fatto che bisogna agire a priori per il bene della comunità. Mi sento di dare un consiglio all’Amministrazione comunale: Mettete da parte i rancori, non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, i talenti e le risorse sono patrimonio di tutti, quindi siamo tutti nella condizione di migliorarci. È nel confronto, nel dialogo e nella diversità che incontriamo quei valori che permettono alla nostra società di migliorare il profilo educativo e morale, predisponendola ad un importante salto di qualità.
Barbara Santelli