“Riteniamo essenziale –ha spiegato il primo cittadino- l’incontro diretto e stabile tra questo ente, l’UNICAL e le imprese operanti sul territorio rendese, allo scopo di affrontare in modo più efficace i temi che riguardano lo sviluppo economico e sociale del territorio, di stimolare la crescita professionale, le competenze e l’imprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione, inclusione”.
“L’opportunità per i nostri giovani di trarre beneficio da tale rete è evidente: consentire all’Università di definire una didattica efficace e un apprendimento attivo e partecipato, significa incrementare percorsi formativi e di studio che rispondano alle esigenze del tessuto produttivo del nostro territorio oltre a favorire l’occupazione nelle aziende locali le quali, a loro volta, potrebbero avere la possibilità di impiegare personale sempre più qualificato”, ha aggiunto Manna.
Da qui la necessità di attivare: “l’istituzione di un organismo consultivo che promuova tali percorsi perseguendo politiche dal basso e partecipazione democratica alla cosa pubblica da parte dei cittadini che da sempre muove il nostro agire politico. La consulta –che sarà guidata dall’avvocato Luigi Falco- dovrà svolgere un ruolo propositivo occupandosi precipuamente di favorire l’incontro del mondo della formazione universitaria con quello dell'impresa e del lavoro, in collaborazione con le istituzioni locali e con gli ordini professionali di riferimento, proponendo azioni ed iniziative di comune interesse volte a favorire la circolazione di idee, conoscenze ed esperienze, in relazione alle esigenze e prospettive di sviluppo del sistema territoriale e socio-produttivo locale”, ha concluso il sindaco di Rende.
Il neo nominato Falco, ringrazia il Sindaco per la fiducia riposta nella sua persona, e si dichiara “orgoglioso di poter contribuire, in concerto con l’azione amministrativa comunale, alla crescita economica e culturale della propria città ” ed aggiunge “sono figlio della Città di Rende e fiero frutto dell’Università della Calabria, sarà per me un onore e un piacere far sì che le relazioni tra la mia città e la mia università siano ancora più strette e proficue; i tempi sono maturi affinché si intessano rapporti -ancor più - intensi tra il mondo accademico e l’area industriale”.