In questo caso, sarebbe auspicabile utilizzare tali cospicue risorse europee per concedere liquidità alle imprese e consentirne la ripartenza.
A renderlo noto è Luigi Falco, Presidente della Filiera Trasporti di CONFAPI, il quale precisa “La nostra terra è -tristemente- nota per essere sede di opere inutili o addirittura rimaste incompiute” ed ancora “non è più possibile sopportare il peso economico di tali <<cattedrali nel deserto>> che hanno come unico fine quello di arricchire determinate cerchie di persone a discapito dei cittadini, la politica trovi il modo di non perdere tali fondi europei e li destini ad un trasporto privato ecologico e sostenibile”.
Incalza il vice Presidente della Filiera Trasporti Vittorio Chiappetta il quale ci tiene a dire che “le imprese sono al collasso economico: le istituzioni intervengano ora o condanneranno migliaia di imprese al fallimento e milioni di famiglie alla fame”.
È intervenuto, decisivamente, il Vice Presidente Nazionale Francesco Napoli il quale afferma che “la liquidità per le PMI è come l’ossigeno per l’uomo; come l’uomo non può vivere senza ossigeno così le imprese non possono sopravvivere alla carenza di liquidità”.
La CONFAPI chiede un serio intervento da parte delle istituzioni poiché per una possibile ripresa necessitano misure molto più incisive e ambiziose di quelle sin ora previste.
CONFAPI – FILIERA TRASPORTI - CALABRIA