“Già nel delineare le macro-azioni previste dall’agenda urbana, si era pensato alla riqualificazione del Parco Robinson come spazio di socialità e fulcro di eventi culturali. È proprio qui che nascerà il Parco dei Nonni, progetto ideato dalla Terra di Piero e che, idealmente, rappresenta il raggiungimento di una delle mete che insieme ai volontari di questa associazione che tanto fa per l’intera area urbana travalicando i confini della solidarietà, del rispetto e dell’amore incondizionato verso il prossimo ci siamo posti”.
“Siamo partiti dal nulla -ha proseguito il primo cittadino- costruendo con la Terra di Piero una rete solidale capace di arrivare a sostenere più di seicento famiglie. Il nostro compito è stato svolgere l’ordinario ruolo di amministratori che ogni città dovrebbe svolgere attraverso politiche partecipate e dal basso. Dare voce ai bisogni di chi vive situazioni di disagio attraverso il lavoro sinergico tra enti pubblici, associazioni e terzo settore ci ha portato a ripensare alle politiche sociali con quello che abbiamo definito welfare resiliente. Il Parco dei Nonni nascerà grazie all’encomiabile lavoro che svolge da anni la Terra di Piero e Rende, città dell’accoglienza e dell’inclusività ha accolto con entusiasmo questo progetto concedendo gli spazi necessari a realizzarlo.
La sospensione di questo tempo ha alimentato la solidarietà e moltiplicato le azioni di sostegno a chi ha più bisogno: chi pensa di strumentalizzare anche queste azioni rimanga nell’immobilismo che da sempre lo caratterizza”, conclude Marcello Manna.