“E' stata una vittoria di Pirro perché il 18 maggio riapriremo tutto, almeno nelle Regioni che possono farlo". Il suo commento a proposito dell’annullamento dell'ordinanza sulla riapertura di bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi con tavoli all'aperto. In collegamento con la trasmissione 'Non è l'Arena' di La7, la Presidente ha dichiarato che la Calabria ha "una economia depressa" e che in Italia "c’è una parte più contagiata, ma economicamente più forte; un'altra parte con meno contagi, ma economicamente fragilissima. Il tema vero è questo: siamo nel periodo di osservazione perché sono state riaperte le grandi fabbriche. In Calabria che cosa devo stare ad osservare? Noi viviamo di servizi. O diamo una speranza a queste persone o arriverà qualcun altro a dare loro i soldi, perché purtroppo funziona così". Queste le considerazioni della Presidente Santelli a proposito delle ingerenze della 'ndrangheta.
Sulla vicenda dei tamponi, Jole Santelli ci ha tenuto a spiegare: "Devo avere pure i reagenti e i laboratori di Microbiologia. Tenga conto che non solo facciamo 1200 tamponi al giorno, ma ne abbiamo fatti oltre 4mila per i rientri".
Ed ha proseguito avviandosi a concludere: "Noi abbiamo fatto 24 tamponi per ogni positivo, quindi abbiamo seguito le linee guida. La sanità calabrese è una tragedia, ma nell'emergenza Coronavirus l'organizzazione ha funzionato. Abbiamo messo tutte le energie possibili, riuscendo a tamponare abbastanza bene".