Parlando della sua proposta di ordinanza regionale ha dichiarato: "Tale proposta è al vaglio del comitato tecnico scientifico della Protezione Civile Nazionale, in attesa di ottenere la controfirma del Ministro della Salute. Comprendo la necessità di un'azione univoca per tutte le Regioni non direttamente interessate dai casi conclamati di Coronavirus, ma ho fatto presente direttamente al Ministro Speranza la peculiarità della situazione calabrese che vede un ritorno imponente sul territorio da parte delle persone provenienti da zone a rischio. Ritengo tale provvedimento necessario ai fini cautelativi, soprattutto per evitare il diffondersi di un panico al momento ingiustificato".
La proposta di Ordinanza prevede la chiusura delle università e delle scuole, la sospensione delle manifestazioni pubbliche, nonché misure per il controllo aeroportuale per il transito nazionale, l'istituzione di un numero verde al quale risponderà la Protezione Civile Regionale di concerto con il Dipartimento Sanità.
L’ordinanza contiene anche l'adozione di prassi precauzionali alle quali dovranno attenersi le persone che tornano in Calabria dalla "zona rossa" (gli 11 comuni interessati dalle misure più restrittive e le zone ad alto rischio, Cina e Corea).