Per offrire informazioni e servizi, questo portale utilizza cookie tecnici, analitici e di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su qualunque altro link nella pagina o, comunque, proseguendo nella navigazione del portale si acconsente all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli consultare l'informativa sulla Privacy

Search

A cura di Giuseppe Giraldi

Vuoi scrivermi? Invia una mail all'indirizzo: info@arinthanews.eu

A RENDE PARTIRANNO BOTTEGHE ARTIGIANE E SOLIDALI

Posted On Mercoledì, 19 Febbraio 2020 18:48

Una start-up che sia incubatore sociale prima che lavorativo: è questo l’obiettivo del progetto “Percorsi d’accoglienza” che il comune di Rende promuove nell’ambito delle politiche di inclusione.

Nella sala Tokyo del museo del Presente è stato presentato stamane il primo bilancio delle attività che vedono coinvolti diversi attori: la Coop Medicare, l’accademia d’arte liutaia Nef, la scuola di alta formazione Co.Re, Promidea, CISL, Anolf e Confartigianato, Daawa e Amos.

Gli enti coinvolti hanno dato vita, insieme al comune di Rende alla rete territoriale per un’economia solidale che: “punta a collegare la vocazione artistica con l’attività produttiva”, ha affermato l’assessora alla cultura Marta Petrusewicz che ha aggiunto “creare ambiti di partecipazione al bene comune è obiettivo primario di questa amministrazione”.

Silvana Caputo, responsabile per il comune del progetto ha sottolineato come: “siamo ad una fase già avanzata del progetto: segno questo di come bene si stia lavorando affinché si concretizzi la possibilità per i ragazzi coinvolti nel progetto di creare una reale opportunità lavorativa”.

La coordinatrice dell’iniziativa Nadia Luise ha poi sottolineato come: “incertezza e precarietà siano impattanti a più livelli. Lo spopolamento e la desertificazione dei nostri territori non sono dovuti soltanto al trasferimento delle persone verso le città ma soprattutto alla nuova fase migratoria che ha assunto dimensioni preoccupanti. Cioè la gente se ne va e qui restano soltanto i vecchi, sempre più rassegnati . A noi tocca comprendere per trasformare. Uscire dall’isolamento rassegnato e fare ciascuno il proprio lavoro al meglio, con passione, impegno e onestà, perché possiamo salvarci solo tutti insieme !”.

È stato poi proiettato il video realizzato da Giacomo Intrieri che è stato accolto dal pubblico presente con entusiasmo e certamente non celata approvazione.

Percorsi d’accoglienza proseguirà, dopo la fine dei corsi a marzo, con la fase d’informazione e formazione da parte di Confartigianato, CISL e Promidea per l’individuazione dei finanziamenti necessari all’avvio della start-up attraverso la quale sarà avviata la bottega artigiana di restauro.

Powered by Calce


A cura di Giuseppe Giraldi
Copyright 2019 - Tutti i diritti riservati
Codice Fiscale: GRLGPP52C03H235L

L'autore del sito non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo