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ECCO LE LISTE CHE AL MOMENTO HANNO I NUMERI PER ENTRARE IN CONSIGLIO REGIONALE.

Posted On Lunedì, 27 Gennaio 2020 08:54

HANNO VOTATO LE TIFOSERIE E HANNO VINTO GLI SCHIERAMENTI TRADIZIONALI.

In Calabria il dato significativo è che appena il 45% degli aventi diritto si è recato a votare. Questa è una delle cause che ha consentito l’ingresso in consiglio regionale alle forze politiche che alternativamente, nel tempo, in Calabria detengono il potere.

 Ecco il risultato dei candidati alla carica di Presidente

Si sono recati al voto quei cittadini che hanno un rapporto di affezione con i partiti e i potentati che in questa regione riescono ad essere punto di riferimento per circa la metà dell’elettorato. L’altra metà non ci crede più, è sfiduciata, non crede più che in Calabria possa esserci una politica capace di risollevare le sorti di questa Regione.
È molto triste che sia così, ma quale altra lettura rimane? Dovremo giustificare questo dato con l’atavica indolenza meridionale che ha coniato il famoso motto: pensa alla salute e del resto fregatene?

No, questo no. Non può starci bene! Anche perché non andando a votare certo non migliorano le condizioni della salute pubblica (la sanità calabrese in Italia è il fanalino di coda). Intanto il centro destra ha vinto, Jole Santelli ha vinto e sarà presidente della Giunta Regionale.
Nelle liste del centro destra che entreranno in consiglio, c’erano anche tanti giovani che avrebbero voluto introdurre elementi di rinnovamento e progresso, ma a palazzo Campanella siederanno in maggioranza uomini politici del passato, ancora avvezzi ai vecchi metodi. Per lo stesso motivo per cui sono andati a votare solo i contattati dagli apparati e non tutti i cittadini.

Ecco le liste che al momento hanno i numeri per entrare in Consiglio Regionale

Auguri a Jole Santelli che si propone di cambiare la Calabria in meglio. Io non la conosco personalmente, non so di cosa può essere capace, ma ecco quel che leggo di lei su REPUBBLICA:

Cinquantun anni, cosentina di nascita ma da tempo romana d’adozione - tanto che non ha potuto votare alle regionali - Jole Santelli è la nuova presidente della Regione Calabria. Avvocato di professione, con gavetta nello studio di Cesare Previti, è in politica a tempo pieno dal 2001. Ma già dal 1996, due anni dopo l’ingresso in Forza Italia, la professione in aula l’ha lasciata da parte per dedicarsi alla collaborazione con l’ufficio legislativo degli azzurri al Senato, per poi passare, due anni dopo, a quello della Camera.
In Parlamento dal 2001, è stata rieletta in tutte le cinque successive consultazioni, ricoprendo vari incarichi. Sottosegretario alla Giustizia (dal 2001 al 2006) nel secondo e terzo governo Berlusconi, e sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali (da maggio a dicembre 2013) nel governo Letta, oggi è vicepresidente della commissione parlamentare antimafia.

Dal 2014 è anche coordinatrice (e plenipotenziaria) di Forza Italia in Calabria. Nella sua Cosenza, ha sempre potuto contare sull’appoggio di Mario Occhiuto, attualmente sindaco della città, a cui ha fatto da vice e assessore alla Cultura fino a inizio dicembre scorso, quando il nome di Santelli ha iniziato a circolare come possibile candidato governatore. Uno smacco per Occhiuto, anzi “un tradimento” come lui stesso l’ha definito.
Per mesi, il primo cittadino di Cosenza ha parlato da candidato governatore in pectore del centrodestra, salvo poi dover capitolare per i veti della Lega. Tentato da una corsa in solitaria, Occhiuto ha poi capitolato, per accodarsi a Santelli, con tanto di fedelissimi piazzati nella lista della presidente.

Buon Lavoro, Presidente.

Giuseppe Giraldi