È stato anche professore incaricato di GEOLOGIA STRUTTURALE presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università della Calabria, nonché vice presidente e consigliere dell’ORDINE DEI GEOLOGI DELLA CALABRIA. È stato responsabile di numerosi progetti di ricerca scientifici nazionali e internazionali e nel triennio 2015/2018, a seguito di selezione pubblica nazionale, ha diretto la Protezione Civile della regione Calabria che è la terra più esposta in Italia ai disastri naturali.
Nell’assolvere quest’ultimo mandato ha dimostrato che cambiare si può. Anche in uno dei settori più difficili della regione Calabria ha imposto le sue regole, passando dalle parole ai fatti: ha riformato la Protezione Civile e l’ha fatta diventare una struttura operativa altamente specializzata, informatizzata e dotata di strumentazioni tecnologiche di alta affidabilità, anche nel caso di eventi catastrofici.
Per ottenere risultati ha anche dovuto ricorrere alla Procura della Repubblica con svariate denunce che hanno suscitato arresti ed importanti indagini. Nel 2017 gli è stato riconosciuto il premio Italia Nostra conferitogli a Roma insieme ad altre personalità di rilevanza nazionale e nel 2018 gli è stato conferito il primo premio per l’innovazione tecnologica dal Forum Della Pubblica Amministrazione.
Carlo Tansi può essere fiero del lavoro fatto per la Protezione Civile della regione CALABRIA, ma nonostante i successi conseguiti, l’ultimo giorno del suo mandato fu sospeso dal suo ruolo per 45 giorni, il che gli ha impedito di essere riconfermato.
Di fatto è stata una rimozione, ma Carlo Tansi e le tante persone che lo stimano, non hanno accettato questo verdetto. Infatti dopo questa sua defenestrazione, Carlo Tansi guida un movimento spontaneo, nato dal basso, del quale fanno parte tanti cittadini calabresi che gli hanno chiesto un impegno diretto in questa nostra regione.
Si tratta di un attestato di stima che non poteva non fargli cogliere l’opportunità di candidarsi alla guida del governo regionale, con l’intento di dare voce ai tanti che, da anni, nemmeno più vanno a votare. Carlo Tansi si dichiara onorato di poter condurre questa difficile battaglia il nome di questi cittadini che hanno per lui fiducia e stima, con la consapevolezza che nulla è impossibile quando ci sono idee, passione e sentimento politico.
Carlo Tansi viene da lontano perché è un uomo di fede autenticamente ambientalista e in qualità di membro attivo di Legambiente ha presentato a varie procure numerose denunce su abusi edilizi e illeciti che hanno deturpato il nostro territorio e messo a rischio l’incolumità di tante vite umane. Anche in questi casi ci sono stati processi e arresti.
L’impegno di Carlo Tansi è una testimonianza del suo amore per la democrazia e per la gente di Calabria.
Carlo Tansi è convinto che è possibile distruggere l’immagine negativa che la Calabria da di sé all’opinione pubblica nazionale e internazionale, di una terra condannata al sottosviluppo e alla criminalità mafiosa. Se si riuscirà a vincere questo pregiudizio anche i calabresi potranno ritrovare fiducia nelle loro qualità migliori: fantasia, inventiva, laboriosità, tenacia.
Carlo Tansi crede che se tutto ciò sarà coniugato con la passione per il lavoro e la dedizione per i valori della propria tradizione, la Calabria avrà una grande crescita e sarà protagonista tra le regioni italiane.