Attraverso interviste in diretta ed ospiti in studio i due conduttori affronteranno con leggerezza il tema delle migrazioni, delle rotte al contrario, dei ritorni e dei ripensamenti.
Punto nodale sarà la città dei bruzi da cui tutto comincia o in cui si decide di stabilirsi o allontanarsi.
Si darà voce, dunque, alle cosentine e ai cosentini -di nascita e di adozione- e alle loro scelte di vita e a tutti sarà posta la domanda: “Should i stay or should i go?”.
Per intervenire e raccontare la propria storia si può scrivere alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure chiamare al numero 098428250.
“La trasmissione -si legge in una nota- è fatta da chi vive o ha vissuto nella nostra città: ogni settimana ascolteremo i progetti e le aspirazioni di chi transita o ha transitato a queste latitudini. Si incroceranno le storie di scrittori, musicisti, ambulanti, cuochi, insegnanti, operai, studenti e insegnanti, poeti e artisti di strada. A microfoni aperti -così come dovrebbe essere in ogni angolo del mondo- daremo voce a quel pluralismo che non distingue per cultura, età, genere, lingua, religione, ma è aperto e vede nelle differenze la vera ricchezza del capitale umano”.