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A cura di Giuseppe Giraldi

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ARIA NUOVA HA RICORDATO ERMES (Ermete Vercillo)

Posted On Lunedì, 09 Dicembre 2019 08:48

Rende, 8/12/2019 - Il centro storico si è raccolto attorno alla famiglia Vercillo per ricordare la figura e le opere di Ermete, in arte Ermes. 

È stato bello vedere tanti concittadini accorrere per ammirare i dipinti e gli acquerelli di una persona benvoluta e cresciuta tra la gente del centro storico, un giovane generoso, che regalava le sue opere a tutto il paese e che, purtroppo, ci ha lasciato precocemente ad appena quarant’anni di vita. La cerimonia che si è svolta negli accoglienti locali del “B&B Alarcon”, prospicienti la caratteristica chiesetta di Sant’Antonio Abate, è stata molto toccante e a tratti commovente, presenti autorità civili e religiose.

Ha aperto la mostra il taglio del nastro da parte dell’assessora Marta Petrusewicz che ha anche portato il saluto dell’amministrazione comunale. Dopo una visita a tutte le opere esposte, si è aperto un tavolo di dibattito introdotto dal Giornalista Ruggero Ciancio che ha definito Ermes uno spirito libero. Ed ha proseguito: “ si può senz’altro definire così Ermete Vercillo, in arte Ermes. Un artista vero, che come tale si è sempre comportato. Fine e delicato nei suoi acquerelli, diventava graffiante e duramente critico nei suoi olii, con i quali attaccava spesso il potere costituito sia esso religioso che politico, non mancando di sottolineare le incongruenze della giustizia e di coloro che la amministrano. Era un anticonformista e fu coerente sempre con il suo pensiero, né si piegò mai a compromessi artistici. La sua stessa vita la condusse in modo spensierato e da “bohemienne”, decidendo di viverla intensamente giorno per giorno senza mai pensare al materiale. Ermes ha vissuto il suo cammino artistico percorrendo due strade parallele, che gli è permisero di esprimere nelle sue opere la bellezza dell’universo e delle creature che lo abitano, primo fra tutti l’uomo, e, nello stesso tempo di descrivere le miserie dell’animo umano, le prepotenze del potere, l’arroganza di quegli uomini che, grazie al privilegio di rivestire una carica importante, quasi seduti su di o uno scranno più in alto, giudicano, amministrano, dispensano la fede, ma non sempre lo fanno come dovrebbero, anzi, a volte arrivano ad approfittare del loro stato per altri fini.

Il fratello di Ermes, Comm. Valdo Vercillo, presidente di Aria Nuova  che ha proposto questa iniziativa, ringrazia tutti i presenti e in particolar modo i soci dell’associazione che l’hanno condivisa e poi apre il suo animo ai presenti con un racconto dei sui affetti familiari in relazione al ricordo del fratello, troppo presto venuto a mancare.

Ha raccontato della complessità del carattere del fratello minore e del suo mal di vivere che ne faceva un artista malinconico ma capace ugualmente di dare sfogo a grandi momenti di gioiosità. Valdo ha rivelato: “ mio fratello era intimamente anarchico e questa sua ribellione nei confronti delle regole della nostra società, che lui considerava delle vere proprie catene, era il suo tratto saliente e gli conferiva oltre al carattere brillante e scherzoso, anche la capacità di affrontare serenamente le situazioni più difficili. Ma oltre a questo vedeva anche momenti di grande chiusura e la sua anima era alla ricerca di risposte che tutti ci facciamo. Chi siamo, qual è lo scopo della nostra esistenza? Ermes voleva andare oltre e cercava nella pittura lo sfogo per liberarsi dal peso della quotidianità.”

Il Comm. Vercillo ha poi commosso tutti con il ricordo dell’altro fratello, Raul, venuto a mancare dopo Ermete, raccontando della forza del loro legame, di come gli pesi l’assenza dei suoi fratelli e di come gli mancano tanto questi affetti familiari.

Valdo Vercillo, rivolgendosi poi ai concittadini presenti ha così chiuso il suo dire: “siamo una comunità  che sa di avere un vissuto comune, una storia costruita insieme  e,  grazie ai nostri figli e nipoti, abbiamo anche un futuro  da condividere. E questo futuro sarà tanto più ancorato alle nostre radici, quanto maggiormente sapremo aver ricordo di chi ci ha preceduto. Oggi ricordiamo Ermes, ma altri ancora ne ricorderemo in futuro.”

Ci sono poi stati altri interessanti interventi, che hanno tratteggiato dal punto di vista artistico le peculiarità del pittore (Roberto Sottile - critico d’arte, Francesco Morcavallo - pittore,  Giacomo Vercillo - pittore) e dal punto di vista umano (Renè Puntillo, on. Sandro Principe).

In conclusione della serata MariaVirginia De Rose ha consegnato a Valdo Vercillo, per conto del Direttivo dell’Associazione ARIA NUOVA, una targa di commemorazione della figura d’artista di ERMES e si è poi passati ad ammirare i lavori esposti. Contemporaneamente, i cittadini presenti hanno avuto l’opportunità di gustare le delizie di un buffet di dolci natalizi della tradizione rendese e da come la cosa è stata gradita, va tributato un particolare plauso a tutti coloro che hanno contribuito a rendere così godibile questa bella serata.

 

    

 

 

 

 

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