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A cura di Giuseppe Giraldi

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RENDE: A SCUOLA DI SICUREZZA - gli studenti impareranno ad affrontare i terremoti.

Posted On Sabato, 07 Dicembre 2019 15:14

Entra nel vivo “A scuola di sicurezza” progetto di alfabetizzazione in tema di rischio sismico e di divulgazione di buone pratiche in caso di terremoto.

Si tratta di un’iniziativa del Comune di Rende per promuove nelle scuole cittadine, con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Centro Trauma Ippocampo, la consapevolezza di ciò che può accadere di devastante in una città esposta alla forza distruttrice di un terremoto.

Lo scorso venerdì pomeriggio nella sala Tokyo del museo del Presente si è svolto il primo incontro tra esperti e docenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado.

La psicologa Angela Funaro si è soffermata sugli aspetti prettamente clinici e su come affrontare e normalizzare le emozioni non solo nell’immediatezza di un evento traumatico, ma anche dopo l’emergenza. La presidente dell’associazione ha infine sottolineato come la figura del docente, per gli alunni in tali situazioni, assuma un valore identitario: “è quindi cruciale che gli insegnanti abbiano contezza dell’evento e rassicurino i loro studenti per farli tornare al qui ed ora”, ha concluso.

Le psicologhe del centro distribuiranno delle schede didattiche per lavorare in classe con gli alunni sui temi proposti e concordati durante l’incontro.

Edoardo Amerise, responsabile Prociv per il comune di Rende, ha poi illustrato alle docenti come: “la diffusione della cultura della prevenzione e delle buone pratiche di Protezione Civile sia necessaria alla gestione delle situazioni ad alto rischio. Per questo approfondiremo nell’ambito del progetto il piano di emergenza comunale”.

A concludere il primo incontro il geologo Piero Del Gaudio, responsabile della sede regionale di INGV.

“Bisogna intervenire sulla vulnerabilità degli edifici e di trasferire la conoscenza su tali argomenti a quanti più livelli possibili”.

Il progetto proseguirà a gennaio con la seconda fase in cui gli esperti formeranno i docenti.

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A cura di Giuseppe Giraldi
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