Ha, da sempre, un obiettivo preciso che è quello di valorizzare la tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo e dei boschi, di incoraggiare pratiche mirate alla riduzione delle emissioni, evitare il dissesto idrogeologico e la difesa del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria e la vivibilità degli insediamenti urbani.
In occasione di tale giornata le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa sono invitate a partecipare al progetto che, quest’anno, oltre all’Ente comunale ed a LEGAMBIENTE, vede coinvolti altri attori quali: CONFAGRICOLTURA e scuole del territorio. Si tratterà di istruire i ragazzi sull’importanza dell’ecosistema boschivo, sulla tutela della biodiversità e il rispetto delle specie arboree, anche ai fini del mantenimento dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale, di favorire l’adozione dei comportamenti quotidiani ecosostenibili.
Il ritorno ad un’armonia ancestrale che è anche risorsa di vita. Gli alberi narrano, essi stessi, un percorso vitale dal valore inestimabile per l’umanità. Essi sono custodi della nostra memoria e fonte di risorse pregiate, insostituibili. Essi sono elementi fondamentali dell’ecosistema e, in modo particolare nella città, contribuiscono significativamente a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la qualità della nostra vita, sono simbolo di un millenario rapporto tra l’uomo e la natura, fatto di rispetto e armonia. Ogni anno la Giornata è intitolata a specifici contenuti di grande valore morale, culturale e sociale. Il tema scelto per quest’anno è:
ALBERI DA FRUTTO “OSSIGENO COMPRESO”
Il tema di quest’anno che tende a valorizzare l’aspetto produttivo direttamente legato agli alberi e riconducibile, in maniera pratica e con un’associazione di idee più veloce, alla loro funzione di sostentamento per il genere umano.
Breve storia della Festa degli Alberi
In ogni era, la cura e il rispetto degli alberi, hanno rappresentato il motore per l’ evoluzione civica, sociale, ecologico ed economico di un determinato popolo. Già nell’antica Grecia era consuetudine celebrare feste per celebrare la piantagione di alberi. Tant’è che, all’antica Grecia risalgono le prime pratiche di alberi coltura e dell’impianto di nuove foreste.
Nell’antica Roma gli alberi erano adorati anche per ragioni di natura religiosa e, i boschi, erano addirittura dedicati alle divinità. Una delle più grandi feste, in epoca romana era la “Festa Lucaria” che si celebrava il 19 luglio e, numerosi testimonianze scritte del passato, testimoniano quanto fosse diffusa la pratica di operare nuove piantumazioni in occasione di ricorrenze di natura diversa.
Nel 1872 in America, nello stato del Nebraska ci fu Arbor day. Si decise di destinare un giorno all’anno alla piantumazione di nuovi alberi per accrescere, sia la coscienza ecologica che il patrimonio forestale del paese tutto. Negli anni successivi si diffuse anche in Europa e nel 1898 la prima “Festa dell’albero” fu celebrata anche in Italia con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi.
Fu, in seguito, istituzionalizzata con la “Legge forestale” del 1923. Inoltre, una legge del 1992 prevede che ogni Comune pianti un albero per ogni nuovo bambino nato e registrato all’anagrafe. Nel 2010 fu poi istituzionalizzata la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno.
La “Festa degli Alberi”, oggi, è, ancor più che nel passato, una necessità morale e civica. Un momento di coscienza sulla funzione di questi esseri viventi nel mantenimento di un equilibrio ecologico nel nostro pianeta.
TORNARE BIMBI E SPORCARCI LE MANI DI TERRA, RESTA IL MODO PIÙ EFFICACE CON IL QUALE TRASMETTERE UNA CULTURA CHE DEVE DIVENTARE CONSUETUDINE CONSOLIDATA
FRUIT TREES “OXYGEN INCLUDED”
La manifestazione prevista per l’anno in corso che si terrà il 21 novembre in località Viale Dei Giardini, prevede la piantumazione di alberi da frutto presso il viale che costeggia le sponde del fiume Surdo. Non è sempre scontato che i bambini riconoscano agli alberi anche questa importante funzione. E’ per questo che, un’intera area di terra, sarà ricoperta da alberi da frutto. Un po’ per ristabilire un contatto, spesso perduto, con le piante, un po’ per ricondurre i giovani a metodologie antiche e dolci, come raccogliere una pera direttamente dal ramo e mangiarla con una soddisfazione che proviene direttamente da un istinto ancestrale perduto.
Nei giorni precedenti la manifestazione vera e propria, sarà chiesto alle insegnanti degli istituti coinvolti, di dedicare una serie di percorsi formativi di natura teorica per accrescere la curiosità e lo spirito partecipativo degli stessi alunni alla suddetta manifestazione. Nel mentre, saranno individuati, per opera dei giardinieri della partecipata (Rende servizi SPA) i punti in cui ogni albero potrà essere agevolmente piantumato ed il terreno sarà, dagli stessi, preparato ad accoglierli.
Gli alberi da piantumare sul viale che costeggia le sponde del Surdo, saranno scelti e forniti da Confagricoltura e previa consulenza tecnica con esperti agronomi, la società in house al Comune di Rende (RENDE SERVIZI SPA) metterà a disposizione i mezzi con i quali, alle 09:00 del 21 novembre, gli alunni saranno prelevati dagli istituti scolastici ed accompagnati a Viale dei Giardini dove, ad attenderli, ci saranno: Legambiente, l’Assessore con delega all’Ambiente Domenico Ziccarelli, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Marinella Castiglione, i Consiglieri e promotori del progetto, Chiara Lolli e Luciano Bonanno, i rappresentanti di LEGAMBIENTE e CONFAGRICOLTURA.
Tutti insieme si procederà alla piantumazione degli alberi da frutto spiegandone, nel contempo, l’importanza in termini si sostenibilità e di benefici per l’ambiente, mentre gli alberi donati da LEGAMBIENTE, saranno distribuiti ai rappresentanti dei vari plessi scolastici, per essere piantonati nelle loro aree verdi.
