Possono essere tante le motivazioni che determinano la nascita di un premio letterario, ma quando alla base c’è il desiderio di stimolare nelle giovani generazioni l’amore per la lettura, il plauso è dovuto, oltre al tributo di un merito sociale. 

La manifestazione di stasera, infatti, oltre a premiare i vincenti presenta un dibattito a più voci per interrogarsi sul perché, in generale, si legge sempre meno.

Coordina la serata la scrittrice Lisa Ficara che dà subito la parola al presidente Armando Rossi che illustra cosa è stato questo festival e cosa ha prodotto. Anticipa una bella novità per l’edizione del prossimo anno che riguarda la possibilità di istituire per i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole superiori una borsa di studio per la pubblicazione di un loro lavoro inedito.

Al dibattito partecipano:

l’assessora Marinella Castiglione, l’assessore Marta Petrusewicz, la dirigente scolastica del liceo scientifico di Monterotondo, Roberta Moncado, che fa vedere un video che viene proiettato in sala e illustra il metodo didattico seguito. Invece di muoversi i professori, si muovono i ragazzi. Le aule sono dedicate alle materie che si studiano e sono strutturate come laboratori.

Poi è la volta di Roberta Melli, vincitrice della sezione  narrativa con il libro POSSESSIONE, che illustra il suo metodo di scrittura.

Lisa Ficara chiama al proscenio anche il vincitore della sezione saggistica con il libro LA GUERRA PER IL MEZZOGIORNO che racconta la sua esperienza di storico in relazione con il mondo della scuola.

A questo punto Lisa Ficara chiede a Sofia Vetere di raccontare la sua esperienza di presidente della giuria del Rende Book Festival. 

Si passa quindi alla consegna del premio “Vincenzo Ziccarelli” ai vincitori della seconda edizione di questo premio letterario, che partito in sordina lo scorso anno è diventato una bella e interessante realtà culturale della nostra terra.

Particolare menzione merita sia la presenza di Romina Provenzano, Consigliere Comunale particolarmente attenta alle azioni amministrative che investono il Centro Storico, e sia la partecipazione dell'assessore Domenico Ziccarelli, portatore nel dibattito di una preziosa testimonianza, figlio del Drammaturgo Vincenzo Ziccarelli al quale i premi sono stati dedicati.