Mi dice qualcuno  che i componenti della maggioranza sono riuniti nel retro della sala consiliare perché stanno valutando di proporre un’inversione dei punti all’ordine del giorno. Vorrebbero trattare la questione rifiuti dopo aver discusso la rinegoziazione dei mutui e il debito fuori bilancio relativo alla riparazione di una fogna.

Con un po’ di ritardo iniziano i lavori del consiglio comunale e dopo i rituali preliminari, appello e inni, si osserva un minuto di silenzio per la drammatica morte dei quatto giovani deceduti sul colpo per l’incidente di qualche giorno fa sulla ss 107. 

L’assessore Iantorno informa il consiglio di una richiesta di chiarimenti da parte della corte dei conti che mette in dubbio il rispetto degli obiettivi intermedi stabiliti nel piano di riequilibrio a suo tempo approvato. Al riguardo saranno convocate delle apposite riunioni anche allargate a tutte le commissioni consiliari con la finalità di arrivare a produrre delle controdeduzioni condivise.

Poi il consiglio approva l’inversione dei punti all’ODG e si passa alla discussione del recente debito fuori bilancio nato per riparare nel mese di giugno u.s. la fogna intasata di via don Minzoni. Relaziona l’assessore Munno.

Non ci sono interventi sul punto è nemmeno dichiarazioni di voto.

Si pone in votazione e la pratica è approvata nel silenzio della sala.

Punto successivo La rinegoziazione dei mutui con la cassa DDPP, per liberare risorse da impiegare per attività dell’ente. Relazione l’assessore Iantorno. 

Interviene Sandro Principe, annuncia il voto favorevole del suo gruppo in quanto si tratta di un provvedimento voluto dal governo nazionale, tecnicamente vantaggioso.

Andrea Cuzzocrea dichiara utile questa opportunità che viene data ai comuni e annuncia voto favorevole.

Il presidente della commissione competente ringrazia i componenti della stessa per il lavoro svolto e annuncia il voto favorevole del suo gruppo.

Si passa ai voti e la pratica è approvata all’unanimità.

Sul punto relativo alla riforma delle province, relaziona Eugenio Aceto che produce una bella disamina delle funzioni e delle criticità di questi enti che sono stati mortificati ma non aboliti. 

Sandro Principe annuncia il voto favorevole del suo gruppo. Se si ritiene che questo ente sia utile lo si metta in condizione di operare e lo si avvicini ai cittadini abolendo l’elezione di secondo grado e ripristinando il voto elettivo ai cittadini.

Andrea Cuzzocrea annuncia il suo voto favorevole.

Si passa alla votazione e l’ordine del giorno sul futuro delle provincie viene approvato all’unanimità.

Arriva il momento di discutere della questione rifiuti su richiesta della minoranza. E tocca ad un esponente dell’opposizione relazionare in merito. La parola, quindi a Michele Morrone, che espone il punto di vista di tutte le forze di opposizione. 

Su questo punto, vi racconterò domani perché prevedo che ci saranno molti interventi e la serata si preannuncia molto lunga e calda...