L’Italia è un paese polemico, si sa. Ed è proprio per questo che le ultime dichiarazioni del Ministro Fioramonti hanno destato un ulteriore vespaio come se, in questo periodo, non ce ne fossero già abbastanza.
Il Ministro, autore della proposta di “tassare le merendine”, ha rivelato che sogna una scuola laica e, quindi, priva di crocifisso nelle aule.
Lo stesso Ministro ha altresì dichiarato di essere “contrario” – addirittura – anche all’affissione della fotografia del Presidente della Repubblica nelle scuole manifestando, dunque, una sua personale avversione a ogni tipo di simbolismo affisso su muro.
È pur vero che Fioramonti ha dichiarato che la scuola richiede, prima, interventi più urgenti.. e meno male!
Alle dichiarazioni del Ministro sono seguite polemiche da tutta Italia ed, in particolare, dal mondo Cattolico.
In particolare, Famiglia Cristiana, in un suo articolo, si dice contrariata alle dichiarazioni del Ministro definendo la questione come una “polemica sterile” paragonata alla necessità di avere nuovi e più preparati insegnati.
Una questione, quella del crocifisso, alquanto spinosa giacché si tratterebbe di rinunziare a un simbolo - indiscutibilmente - legato alla cultura italiana, oltre che alla Fede religiosa, in ragione del cambiamento e del progresso.
Intanto, i problemi della scuola sono tanti e ci si augura che il Ministro, per come ha dichiarato, provveda al più presto alla risoluzione di questioni molti più urgenti.