Le sedie sono tutte disposte in cerchio e al centro dello spazio vuoto che racchiude, vi sono diversi oggetti: dei recipienti un cuscino, una specie di tamburo piatto è una luce in una pietra di sale.
Ci si dispone tutti in cerchio e si aspetta l’inizio. La RETE OLISTICA COSENTINA cercherà di condurre i presenti attraverso brevi esperienze di meditazione, di teatro-terapia, di musico-terapia e di rilassamento.
Senza stress non vuol dire eliminare le cause che l’originano, ma acquisire la capacità di gestirlo.
Viene raccomandato di prendere come postura, una seduta in punta di sedia, stando diritti e con le mani aperte e poggiate sulle cosce, occhi chiusi e regolare pian piano il respiro.
Togliere i pensieri molesti dalla mente e lentamente immergersi nella meditazione. Così prende il via questa serata organizzata dalla rete olistica e posso dire che si tratta veramente di un esperimento unico nel suo genere, per debellare “lo stress”. Lo scopo della serata è quello di permettere ai presenti che partecipano alla seduta, di reagire alle criticità della quotidianità attraverso la promozione della crescita personale e della consapevolezza.
Coscienza della correlazione tra il benessere personale ed il benessere sociale, e che dunque non possa esserci un’evoluzione sociale e culturale senza un’evoluzione interiore.
A quello di ieri sera, seguiranno degli incontri itineranti che permetteranno, ai cittadini dei comuni di Rende e Cosenza, di conoscere meglio se stessi, e di migliorare il loro ben-Essere.
Giuseppe Giraldi