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A cura di Giuseppe Giraldi

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Gli Assessori Artese e Ziccarelli annunciano che già dalla prossima settimana ci saranno controlli e sanzioni più severi per chi viola i diritti delle persone con disabilità.

Posted On Mercoledì, 18 Settembre 2019 07:47

”INSIEME CONTRO I DIRITTI VIOLATI; ANGLAT, AMMINISTRAZIONE, MOBILITÀ E SENSIBILIZZAZIONE ALL’AUTONOMIA”. 

Il progetto nasce dalla constatazione da parte degli Assessori Annamaria Artese e Domenico Ziccarelli, della necessità di focalizzare l’attenzione ed i mezzi a loro disposizione, sulla querelle che coinvolge la cittadinanza tutta ed il nostro atteggiamento nei confronti di un aspetto fondamentale di una società che vuole definirsi civile.

Preso atto della inefficacia, a lungo termine, di ogni campagna di sensibilizzazione, si è pensato di spostare l’empirico, spesso teoretico, impegno passato, in una dimensione concreta e sistematica. Partendo, con zelo, dalle norme basilari che dovrebbero regolare il vivere civile.

Si è svolto quest’oggi, martedì 17/09/2019, importante incontro per la definizione degli interventi in seno alla mobilità ed all’autonomia delle persone diversamente abili che vivono, almeno ci provano, la città di Rende.

L’incontro svoltosi negli uffici dell’Assessore con delega alla Polizia Municipale, Domenico Ziccarelli, ha visto protagonisti di questa rimodulazione del sistema della mobilità, l’Assessore con delega alle Politiche Sociali, Annamaria Artese, il vicecomandante della polizia municipale, Alfredo Ferraro, il vice-Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati – ANGLAT, Maurizio Simone e la delegata territoriale della stessa associazione, Teresa Sirianni. Dopo un intenso scambio di esperienze e l’esposizione di possibili soluzioni all’annosa criticità che riguarda un diritto inviolabile per le persone diversamente abili, ma, di fatto, violato quotidianamente, violato da alcuni cittadini disattenti e da una progettazione che forse ha inteso eludere il problema rimandandolo, come spesso accade, all’ingegno ed alla sensibilità dei posteri, si è giunti entusiasti ad una serie di conclusioni, alcune attuabili già nell’immediato futuro. Attraverso l’individuazione dei fondi previsti per il triennio2019/2021, da impiegare nell’abbattimento delle barriere architettoniche, si è passati ad analizzare la complessa situazione esistente, osservando come tale ambito urbanistico necessiti di conoscenze tecniche concrete che permettano una fruibilità ottimale per le persone con disabilità. Si è discusso dei piani di zona e della collocazione in essi delle necessità e dei bisogni di questa categoria di cittadini. Progettare correttamente una città, che sia anche a misura dei disabili, significa pensare accuratamente ai materiali più idonei per agevolare l’autonomia di movimento delle persone che mostrano difficoltà di deambulazione; significa non approssimare, per esempio, nel calcolo della pendenza ottimale per una rampa, vuol dire attenzione ed immedesimazione nel punto di vista del disabile. Scoppia la necessità di un piano strutturale comunale che tenga conto degli elementi suddetti e che si assuma la responsabilità di eventuali errori dovuti ad un’approssimazione che non può e non deve riguardare tale ambito.

Si costituirà, a breve, una commissione di lavoro per la stesura di un regolamento adatto e funzionale con l’ausilio delle esperienze dirette, di professionalità di competenza ed un referente interno alla casa comunale che aiuti ad identificare, a definire e ad indicare le soluzioni per le infinite sfaccettature di una realtà così importante. A breve partirà una intensa opera di ricognizione per operare una mappatura degli spazi dedicati ai disabili ed alle loro esigenze. Ai volontari ANGLAT sarà, anche in questo caso, affiancato un addetto ai lavori dell’ufficio tecnico del comune di Rende.

L’opera di sensibilizzazione continuerà, per opera dei volontari ANGLAT, all’interno delle autoscuole cittadine per educare i giovani automobilisti, ad un senso civico che sia il risultato di una constatazione serena del vivere in una collettività variegata.

Là dove le opere di sensibilizzazione tendono ad essere sottovalutate, saranno intensificati i controlli da parte di personale autorizzato e le sanzioni previste dal codice della strada per ogni violazione dello stesso verificata in seno agli spazi dedicati ai disabili, da parte dei vigili urbani che ci hanno manifestato l’intenzione di partecipare attivamente a questa iniziativa.

L’Assessore Ziccarelli ha inteso immediatamente mettere in contatto, al fine di praticare quella celeberrima partecipazione fattiva, i rappresentanti ANGLAT, l’Architetto Francini, capogruppo dei tecnici che stanno realizzando il nuovo PSC e che ha espresso la sua piena disponibilità a collaborare con l’ANGLAT, per la stesura del nuovo piano strutturale. Infine, non per ordine di importanza e grazie alla solerzia del presidente provinciale ANGLAT Maurizio Simone, si è pensato di rimodulare, sulla base della nuova normativa, il modulo per la richiesta del contrassegno unificato dei disabili Europeo(CUDE)

per circolazione e sosta.

Sono stati inoltre previsti una serie di incontri formativi per volontari e non, che si terranno a partire dalla prima metà del mese di ottobre p.v. L’incontro si è concluso positivamente, ma soprattutto, con l’intenzione di far partire già dalla prossima settimana controlli e sanzioni più severi.

Maria Letizia Lucio

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