Certo è una bella soddisfazione vincere il CAMPIONATO ITALIANO DERBY FISE nella disciplina degli ATTACCHI, anche per chi, come Pisani, ha partecipato pure a prestigiose gare nazionali nelle categorie primo grado nel salto a ostacoli.

Ho incontrato il Campione Italiano e oltre a complimentarmi con lui per questo importante successo, lo ringrazio per aver tenuta alta la bandiera degli sport equestri in Calabria.

Avv. Pisani, ci dia le informazioni di base per capire questo sport.

«Si tratta di una disciplina non molto conosciuta, è bene spiegare che il settore ATTACCHI fa parte della Federazione Italiana Sport Equestri e consiste nell’uso del cavallo attaccato alla carrozza. Si possono avere tipologie di attacchi a seconda di quanti cavalli vengono attaccati alla carrozza: il singolo (un solo cavallo), la pariglia (due cavalli), ed il tiro a quattro (quattro cavalli: due davanti - chiamati di volata - e due dietro - detti carrozzieri).»

Come si svolgono le gare?

«Sono previste tre tipi di gare: una di completo, una di combinata e una di derby. Il completo prevede tre prove (dressage, maratona e coni); la prima, quella di dressage, si svolge all’interno di un rettangolo ed ha la finalità di evidenziare il livello di addestramento dell’attacco; la seconda, la maratona, è invece una sorta di rally in campagna che prevede un tempo limite dove si devono aggirare ostacoli posizionati lungo un percorso che presenta difficoltà anche naturali come laghetti; l’ultima prova, quella dei coni, è invece uno slalom a tempo tra venti ostacoli costituiti da coppie di tronchi di cono sormontati da una pallina che non deve cadere al passaggio degli attacchi. Nelle gare di combinata le prove sono invece due (dressage e coni). In entrambe la classifica finale scaturisce dalla somma dei punti negativi acquisiti nelle varie prove. Il derby è un misto tra combinata e completo, infatti è una gara con ostacoli fissi e mobili (coni) ed è una categoria a tempo. Vince chi fa il miglior tempo senza penalità.»

Tornando all’impresa di Pasquale Pisani, un atleta che pratica da sempre gli sport equestri, va evidenziato che il conseguimento di questa vittoria lo ha portato a diventare il 1° CLASSIFICATO e quindi il vincitore del CAMPIONATO ITALIANO DERBY FISE, un giusto e meritato premio per un uomo che per gareggiare negli ATTACCHI spesso deve spostarsi di centinaia di chilometri da Cosenza.

Poi gli chiedo in che misura incide sul risultato, il rapporto uomo/cavallo.

«E’ stata una gara entusiasmante nel corso della quale l’intesa tra cavallo e uomini è stata perfetta e ha inciso molto. Il driver/guidatore – chiarisce Pisani - durante gli allenamenti impara a conoscere pregi e difetti del proprio cavallo e di fatto si crea una simbiosi tra i due, perché il driver cerca di correggere le mancanze tecniche del proprio cavallo; quest’ultimo è un atleta e, come tutti gli atleti, deve lavorare quotidianamente per sviluppare i muscoli, il fiato nonché la tecnica per entrare velocemente negli ostacoli e al contempo girare velocemente senza urtarli, altrimenti c’è il rischio di ribaltamento della carrozza. Con il mio cavallo BAIULO e con il groom Angelo, ci alleniamo molto per poter raggiungere i risultati che vogliamo».

Quale strategia ha adottato per battere tutti?

«Più che strategia, direi che per vincere ci vuole, oltre a tante altre cose, uno studio attento del percorso di gara valutando bene le girate più difficili per guadagnare secondi preziosi».

La persona che sta dietro al driver si chiama groom, che vuol dire?

«È il termine per definire il responsabile di scuderia, che si posiziona dietro al driver e tiene in equilibrio la carrozza durante le curve veloci, quindi ha realmente un ruolo molto importante e al riguardo devo dire che il groom che sta con me è molto bravo e ha contribuito anche lui alla vittoria di questo campionato».

In questo sport, tra avversari si è amici?

«Tra avversari si è nemici solo sul campo di gara, però poi la sera si va a cena tutti insieme e si festeggia con vero spirito amicale e afflato fraterno. Mi auguro che sempre più persone si avvicinino a questo sport nel quale l’uomo e il cavallo, uno degli animali più belli del creato, competono insieme e all’unisono». 

Le sagge parole dell’avv. Pisani ci ricordano di quanto, oggi più che mai, è importante ristabilire i giusti rapporti tra l’uomo e la natura, iniziando a recuperare i danni del degrado ambientale e a condannare severamente i comportamenti lesivi della salute e della dignità degli animali, soprattutto del cavallo.

A questo CAMPIONE ITALIANO, nel ringraziarlo per il regalo che ci ha fatto vincendo, con il suo cavallo BAIULO e con il groom Angelo, auguriamo ulteriori e sempre più prestigiosi successi.

Giuseppe Giraldi