“Rivolgo un appello al governo regionale e a ciò che resta del governo nazionale – esordisce il sindaco Palermo - per chiedere una maggiore attenzione verso l'area a sud della città capoluogo che necessita di importanti azioni strategiche. Nelle Serre cosentine di cui Mendicino è il Comune più popoloso occorrono interventi strutturali per migliorare la qualità della vita dei nostri territori, azioni sempre annunciate e poi mai realizzate.”
L’ing. Palermo si sofferma poi su alcune considerazione di carattere logistico: “Il famoso svincolo autostradale a Sud di Cosenza è rimasto incompiuto. L'università è da sempre a Nord, così come la più importante area industriale della Calabria e in futuro finanche l'ospedale regionale sarà collocato in una posizione decentrata rispetto al nostro territorio.”
“Tuttavia – continua ancora Il Sindaco di Mendicino - se da cittadino calabrese, prima che da Sindaco, ritengo queste scelte giuste rispetto ad un quadro più ampio di organizzazione strategica, non posso non richiamare l'attenzione verso un impegno fattivo a favore di opere infrastrutturali importanti per lo sviluppo di questa nostra area. Oltre allo svincolo autostradale, oggi diventa fondamentale uno sbocco veloce in direzione del versante sud del Tirreno cosentino, per collegare in pochi minuti l'area urbana e le serre cosentine con il mare.”
“Le attuali strade insufficienti e scarsamente manutenute non danno risposte a questa esigenza di una percorrenza più veloce e diretta. Ma più in generale – dichiara Palermo - le nostre comunità, non essendo inserite negli ingenti finanziamenti straordinari, rispetto agli strumenti operativi rivolti a tutti i comuni calabresi, nelle agende urbane e nelle aree interne, non beneficiano di risorse aggiuntive e appropriate per il loro sviluppo, mentre la nostra aria necessiterebbe proprio di ciò.”
“I nostri bellissimi borghi, infatti, possono offrire occasioni di sviluppo e di lavoro solo se più accessibili mediante una rete infrastrutturale moderna, da e verso l'area urbana, la provincia e l'intera regione, nonché se inseriti all'interno di progetti strategici localizzati sui nostri territori. Ecco perché auspico – conclude il Sindaco di Mendicino Antonio Palermo - con la certezza di una condivisione di tale richiesta, una maggiore attenzione verso questa importantissima area della Calabria che in questi anni ha assunto una centralità sempre maggiore per le politiche pubbliche di largo respiro messe in campo, specie in settori cruciali come il sociale e la cultura, da giovani amministratori volenterosi che hanno dimostrato sul campo capacità e amore per i propri territori.”
Sono d’accordo con quanto affermato dall’Ing. Palermo il quale, giustamente, nella sua veste di Sindaco di Mendicino, evidenzia una presenza territoriale di tutto rispetto che, a mio avviso, va considerata parte integrante di qualunque ragionamento si stia avviando per procedere ad aggregazioni di comuni finalizzate a fare sistema in un contesto territoriale omogeneo.
Ovviamente in questa logica mi pare molto più equilibrato e sostenibile prevedere che, proprio per il fatto che alcuni comuni sono stati oggetto di espansione abitativa per dare sfogo alle esigenze che il capoluogo non riusciva a soddisfare, diventi prevalente l’elemento umano, oggettivamente centrale e per questo, nei ragionamenti di conurbazione, occorre coinvolgere quelle realtà che condividono di fatto un comune interesse di comunità.
Un ambito geografico in cui ci si senta tutti partecipi dello stesso destino e delle stesse tradizioni, usi e costumi, dove gli ambiti lavorativi accomunano, come quelli ludici e del tempo libero, indistintamente fruiti da coloro che in tale ambito trascorrono la loro esistenza.
L’appello del Sindaco di Mendicino deve trovare risposte positive e porte aperte perché, così come anche altri comuni delle Serre, fa parte dello stesso ambito omogeneo di Cosenza, Rende, Castrolibero e Montalto.
Giuseppe Giraldi