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A cura di Giuseppe Giraldi

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Per DOMENICO ZICCARELLI la parola d’ordine è: PROGRAMMAZIONE!

Posted On Domenica, 04 Agosto 2019 11:27

Ringrazio tutti i cittadini di Rende che con il loro consenso hanno confermato la fiducia, che già avevano espresso cinque anni fa, nei confronti del Sindaco uscente, Marcello Manna, che voglio qui ringraziare per avermi riconfermato come assessore della nuova Giunta municipale con deleghe a: Protezione civile, Polizia Municipale, Decentramento, Attività produttive ed Ambiente.

Riguardo a queste competenze, debbo dire che linee programmatiche per il quinquennio 2019/2024 si snodano, innanzitutto, come conferme di percorsi già avviati e da portare a conclusione, sino ad introdurre, in maniera graduale, tutta una serie di servizi innovativi e proiettati nel futuro, come strumento di rappresentanza dell’interesse generale e di perseguimento del bene comune. Rende città inclusiva che rispetta, però,  le  sue tradizioni, con una migliore qualità della vita, dotata di una mobilità adeguata, sempre più sicura e sostenibile; città ancor più vicina al mondo del lavoro, delle professioni e dell’impresa, laboriosa, caratterizzata da un’economia moderna ed evoluta; una città sempre più vicina alla scuola, all’università, ai luoghi di crescita formativa, una città di educazione, di elaborazione delle idee; una città con ancora più cultura e apprezzata meta turistica, sempre più bella e attrattiva, in grado di valorizzare le sue molteplici bellezze monumentali e museali; una città sempre più della solidarietà e della cooperazione, più attenta nei confronti di chi è meno tutelato o garantito e versa in condizioni di difficoltà e disagio. Le presenti linee programmatiche dovranno tenere in debita considerazione una ancor più rigorosa politica di bilancio, attraverso un utilizzo razionalmente programmato delle risorse.

Andrò per temi:

AMBIENTE

Una città sempre più vivibile e sostenibile, dovrà divenire la guida per tutte le scelte intorno all’ambiente.

  • Continuare ed intensificare con la valorizzazione dei parchi e del verde pubblico, con particolare attenzione al polmone verde della nostra città, il parco Robinson, dove, a breve, si procederà con un ampio intervento di riqualificazione.
  • Ruolo e funzioni del sistema del verde urbano e periurbano

Il Comune di Rende è senz’altro uno dei Comuni italiani che può vantare un notevole patrimonio a verde ornamentale, sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo.

Nel territorio comunale le principali aree destinate a verde riguardano il campus universitario, l’orto botanico dell’Unical, i parchi pubblici Robinson, Failla-Roges in contrada S. Agostino, il Quartiere Europa, numerose villette ed il verde fluviale dei fiumi Campagnano, Surdo ed Emoli. Recentemente, nelle aiuole spartitraffico e nei sentieri, sono state messe a dimora diverse tipologie di piante ornamentali: erbacee, arboree e arbustive.

Nella città di Rende le più importanti tipologie a verde pubblico da sottoporre a monitoraggio continuo sono:

-Le strade alberate, il Viale Parco, i sentieri pedonali, le piste ciclabili e le isole pedonali;

-I parchi pubblici, i giardini, le piazze, le rotatorie, le aiuole spartitraffico;

-Le aree che gravitano intorno alle strutture municipali;

-L’orto botanico Unical;

-Le aree attrezzate per attività sportive;

-Le aree a verde scolastico;

-Il verde fluviale;

-I parchi urbani e periurbani;

-Il verde cimiteriale;

Cura e manutenzione del verde

  • Per come è già avvenuto negli ultimi anni e con esiti sicuramente positivi, saranno predisposti i necessari interventi attuativi, al fine di affrontare e risolvere, con l’ausilio di tecnici altamente qualificati, le problematiche relative alla cura e manutenzione del verde. Viene preso in considerazione l’ambiente pedo-climatico, la funzionalità, forma e volume delle chiome sulla base delle essenze, soprattutto quelle autoctone, utilizzate nelle singole specifiche aree del territorio comunale.
  • Il completamento della mappatura e cartografia del patrimonio vegetazionale cittadino delle aree a verde comunale: urbane e periurbane.
  • Saranno riorganizzate le attività legate alla gestione e manutenzione del patrimonio vegetazionale:

-ordinarie:

1) potatura - al fine di ovviare a tali inutili massacri vegetazionali, occorre qualificare gli addetti alla cura e manutenzione del verde – mediante corsi di formazione professionale, che saranno appositamente organizzati e svolti a cura dall’Amministrazione comunale -

2) controllo di stabilità delle piante ritenute e/o segnalate come pericolose.

3) rinnovo delle alberate e rottamazione dei soggetti deperiti o morti;

-straordinarie:

1) interventi fitopatologici e dendro-chirurgici delle piante sofferenti o colpite da gravi malattie fungine e parassitarie;

2) studio e indagini dello stato di salute e di pericolosità delle piante;

3) studio degli insetti ritenuti pericolosi per il verde ornamentale: punteruolo rosso, processionaria del pino, carie pioppo ecc;

4) relazioni con condomini e quanti si occupano del verde ornamentale;

5) rapporti con le ditte vivaistiche che operano nel settore del verde;

6)rapporti con l’Unical per la cura e la manutenzione delle opere a verde dell’Orto botanico;

7) cura e manutenzione dei parchi pubblici, delle villette comunali e degli orti urbani, del verde connettivo e dei corridoi ecologici, con interventi di naturalizzazione, in primis, l’ex inceneritore di “Coda di Volpe”, finalizzati  a riqualificare ed a ricostruire le caratteristiche originarie dell’habitat modificato, in parte da interventi antropici, ma anche da fonti di inquinamento idrico, dai dissesti legati a pratiche agricole non sempre razionali ed in armonia con la Direttiva Nitrati dell’Unione Europea e della legislazione  nazionale vigente in materia;

8) verde fluviale caratterizzato da una fitta rete idrografica che annovera non solo la presenza del fiume più lungo della Calabria, il Crati, ma anche una fitta rete di corsi d’acqua minori che, per lo più a carattere torrentizio, si differenziano sia per la lunghezza che per la variazione delle portate che subiscono tra la stagione estiva e quella invernale notevoli variazione idrografiche.

Completare il progetto di caratterizzazione dei siti a rischio che necessitano di bonifica (Contrada Sant’Agostino)

  • Concludere gli iter burocratici già avviati per i siti dove, vista la complessità dell’area si dovranno prevedere diverse e più complesse modalità di intervento partendo dalle procedure di inserimento degli stessi nell’elenco dell’anagrafe dei siti da bonificare (Area ex Legnochimica).
  • Intensificare ulteriormente i rapporti con tutte le associazioni ambientaliste quali portatori di esperienze dirette e di contributi per la risoluzione delle problematiche connesse alla loro attività.
  • Ottimizzare i già importanti risultati raggiunti in seno ai processi di raccolta differenziata che, oltre ogni più rosea aspettativa, in soli due anni, ha raggiunto livelli tali da portare Rende ad essere la prima realtà in Calabria con una percentuale pari al 70,8%.

Sono previsti incrementi dei servizi di vigilanza e di videosorveglianza nelle aree che, a causa dell’insufficienza del personale addetto, restano, purtroppo, meta di abbandono indiscriminato di rifiuti.

  • Continuare nell’opera di sensibilizzazione e di rieducazione al rispetto dell’ambiente, attraverso manifestazioni ed interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, atte allo sviluppo di una nuova responsabilità civica ed ambientale.
  • Ad una elevata percentuale di raccolta differenziata si dovrà affiancare un altrettanto alta qualità dei materiali raccolti che porti ad un elevato recupero degli stessi.

Con il gestore del servizio occorrerà sviluppare la filiera del recupero di materia, attraverso acquisizioni e nuovi progetti, al fine di ottenere una capacità di trattamento per il recupero di materia, vicina al 100%.

È, inoltre, necessario completare la previsione di dotazione delle isole ecologiche.

  • Recuperare risorse economiche da investire in maggiore comunicazione ai cittadini e, soprattutto, a sostegno ai soggetti deboli (es. anziani, disabili, ecc.).
  • Per migliorare il controllo sugli abbandoni, si cercherà di costruire nuove sinergie non solo con le Guardie Ambientali, già operanti sul territorio, ma anche tramite il coinvolgimento diretto di cittadini ed associazioni. 
  • TURISMO

Vista l’evoluzione digitale che coinvolge e condiziona tutte le attività della vita quotidiana, anche per incrementare e valorizzare il turismo, vi è l’esigenza di adattarsi alle nuove necessità di ricerca e di approccio da parte dell’utenza ai vari servizi. Il web è il veicolo principale di informazione.

  • Censire sistematicamente tutte le strutture presenti sul territorio destinate all’ospitalità.
  • È nostra intenzione proporre un Piano strategico del turismo per declinare, a livello locale, le linee guida indicate dal Piano Strategico del Turismo (PST), elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo, con il coordinamento della Direzione Generale Turismo del MiBACT, le cui linee strategiche perseguono quattro grandi obiettivi generali: innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale; accrescere la competitività del sistema turistico; sviluppare un marketing efficace ed innovativo.
  • Innovare sistematicamente prodotti, processi, tecnologie e organizzazione dell’attività turistica, a innovare il mercato e le modalità di fruizione, a creare competenze nuove e più avanzate.
  • Accessibilità/permeabilità fisica e culturale: rafforzare sistematicamente l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica.
  • L’accessibilità di luoghi e territori attraverso sistemi di mobilità sostenibile;
  • È necessario ripensare al modello di offerta turistica ponendo al centro il concetto di qualità e, contemporaneamente, valorizzando l’immenso e articolato patrimonio materiale e immateriale che il nostro territorio può offrire, in maniera trasversale e intersettoriale.
  • È necessario formare nuove professionalità ed imprenditorialità caratterizzanti.
  • Occorre sperimentare sistemi di ricostruzione digitale, consentendo turismo esperienziale, trasversale, accessibile e multilingue.
  • Valorizzare e sviluppare i servizi di accoglienza (Infopoint) ed ufficio turistico con costante monitoraggio del livello dei servizi resi al turista.
  • Programmare annualmente gli interventi di promozione con diversificazione degli strumenti offline e online;
  • Un Portale INTERNET tematico come strumento irrinunciabile di comunicazione e promozione.
  • Si integrerà il sito ufficiale del Comune, con pagine tematiche riservate al turismo, con informazioni, e mappe. Saranno riproposti ed arricchiti con le nuove informazioni raccolte in fase di censimento, tutti i tradizionali strumenti di promozione cartacea (guide cartacee).
  • I gemellaggi come momento di sviluppo turistico e culturale, rivendicando il valore del confronto e la dignità non solo simbolica dello strumento del gemellaggio.
  • E’ indubbio che, per raggiungere tali scopi e finalità, bisogna fare i conti con le risorse economiche disponibili. Una delle fonti individuate per sostenere tali spese, è l’introduzione della tassa di soggiorno nonché la sponsorizzazione di eventi da parte delle attività coinvolte negli stessi.
  • La programmazione necessita di confronto e, tale costruttivo confronto, può avvenire tramite un collegamento ed una consultazione mirata al coinvolgimento di espressioni ed associazioni del tessuto cittadino. Pertanto, si ritiene di dar vita ad un “forum” che veda coinvolte le varie associazioni presenti sul territorio, le scuole, le parrocchie, il volontariato e singoli cittadini.
  • L’istituzione di fiere specializzate e di manifestazioni sportive di interesse non solo locale, per creare e garantire un’affluenza intensificata e costante.
  • ATTIVITA' PRODUTTIVE

I cambiamenti macro e microeconomici che hanno investito il nostro paese negli ultimi decenni, si sono inevitabilmente riflessi sul settore delle attività produttive. Nonostante la crisi registrata, Rende può vantare un dato che va, per certi versi, controtendenza registrando un aumento degli occupati pari a 3000 unità (dati INPS) ed un aumento notevole delle nuove P.V. aperte nel nostro territorio (dati forniti dalla Camera di Commercio), negli ultimi due anni.

Ciò nonostante, sono in programma ulteriori incentivi per promuovere commercio, attività produttive ed occupazione.

  • In considerazione dell’importanza assunta dal comparto commerciale ed artigianale quale fonte di produzione non solo di beni e servizi, ma anche di aspettative occupazionali, l’assessorato preposto è chiamato a promuovere e ad attuare nel corso del mandato una forte azione per la definizione di un assetto organico e moderno dell’intero settore diretto in linea di massima ad incentivare: lo sviluppo delle iniziative che rimuovano i vincoli che ostacolano la nascita, il consolidamento e la razionalizzazione di nuovi e più adeguati insediamenti produttivi; 
  • la promozione di nuove condizioni di sviluppo legate alla piena valorizzazione delle risorse locali, alla crescita delle attività esistenti, alla organizzazione di iniziative di formazione nonché alla valorizzazione di risorse umane e materiali esistenti sul territorio;
  • Una politica della formazione, dello sviluppo di iniziative tecnologicamente avanzate, della creazione di reti telematiche dirette ad innovare profondamente le dinamiche di crescita collegate al settore;
  • La creazione del portale tematico “COMMERCIO ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE”;
  • Individuazione delle aree per attività produttive in un’ottica di continuità con il lavoro intrapreso nel corso dello scorso mandato amministrativo;
  • Pianificazione Commercio attraverso la creazione di una serie di incontri sistematici con le rappresentanze di categoria e con i singoli operatori al fine di conoscere le reali situazioni ed esigenze del settore. Non solo una fase consultiva, ma l’elaborazione di una serie di proposte concrete, attuabili in tutta la zona atte ad concretizzare quell’integrazione territoriale tendente alla valorizzazione delle peculiarità produttive del nostro territorio;
  • Diversificare l’offerta di beni e servizi nei diversi quartieri della città in modo da rivalutare e rivitalizzare quartieri come il Borgo antico ed altre aree della città;
  • Visti l’aumento dei lavoratori autonomi ed un crescente interesse verso l'impresa, è necessario che il Comune non solo favorisca l'avvio di impresa, ma divenga anche un sostegno per le PMI, offrendo una costante e seria interlocuzione con cittadini, imprese e associazioni di categoria e fornendo una serie di interventi concreti. A tal proposito si intendono mettere in campo le seguenti azioni: o Radicale semplificazione delle procedure amministrative collegate al fare impresa creando uno Sportello Informativo sulle attività produttive, con funzioni di adeguata informazione sugli adempimenti burocratici e sulle opportunità, in sinergia con gli altri Enti ed Istituzioni;
  • Una città commercialmente allettante per favorire il commercio, attrae il turismo e rinforzare il senso di appartenenza e identità e la civile convivenza.

 

  • DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

La valorizzazione dei Consigli/Associazioni di Quartiere rimane obiettivo indispensabile per un corretto rapporto di partecipazione e decentramento. L’assessorato al decentramento, nel suo ruolo di “connettore” tra le esigenze del territorio e le risposte che il territorio stesso può offrire. Tra gli obiettivi che il servizio si propone di raggiungere, c’è un maggiore coinvolgimento civico nel dibattito urbano, attraverso la messa in rete di un numero sempre più ampio di soggetti che possano sviluppare apprendimenti reciproci e contribuire a valorizzare la nostra città.

  • S’intende mantenere alto il livello di coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte che riguardano il futuro della città e nella realizzazione dei progetti per assicurare, a ciascun abitante della città, il benessere nelle relazioni sociali che passa necessariamente attraverso il rispetto per l’altro, inteso come un’unicità irripetibile. Per conseguire tale obiettivo, occorre rispettare e valorizzare le differenze di cui ciascuno è portatore, affinché a tutti siano garantiti gli stessi diritti e la stessa libertà.
  • Partecipazione, decentramento e trasparenza. I Consigli/associazioni di Quartiere nasceranno per poter rappresentare uno snodo importante sul complesso terreno della relazione tra cittadini e Amministrazione. Rappresentano una forma di partecipazione territoriale decentrata, necessaria per garantire un capillare flusso di relazioni tra l’istituzione comunale e la città; se ne propone il mantenimento e l’ulteriore valorizzazione.
  • I Consigli/associazioni di Quartiere devono essere consultati, preventivamente e con il tempo sufficiente a proporre modifiche, per gli atti più significativi che interessano il quartiere stesso. Per rafforzare tale esperienza partecipativa, è opportuno stabilire un’interconnessione tra gli stessi e la casa comunale, attraverso l’istituzione di un apposito ufficio che funga da interfaccia, da coordinamento e supervisione.
  • Organizzare nei vari quartieri incontri periodici, su temi di interesse comune, con il Sindaco o suoi delegati.
  • Prevedere l’Assemblea dei Presidenti su convocazione dell’assessore alla Partecipazione a seguito della richiesta di almeno 10 presidenti;

RIFLESSIONI  SULLA CONFIGURAZIONE CHE SI INTENDE DARE, NELL’IMMEDIATO FUTURO, A QUESTO NASCENTE STRUMENTO DI CONNESSIONE SOCIALE

Gli interventi che riguarderanno il settore dell’associazionismo, si pongono, come obbiettivo fondamentale, quello di proseguire il lavoro svolto durante lo scorso mandato, continuando un dialogo sinergico e produttivo con le stesse associazioni, finalmente censite ed immesse in un apposito registro Comunale, al fine di rendere operativa la rete associativa presente sul territorio.

  • Saranno completati gli atti relativi alla formazione della consulta permanente delle associazioni.
  • Sarà definito l’affidamento dell’attuale sede provvisoria di tutte le associazioni(Centro Sociale Roberta Lanzino).
  • Si stabiliranno ed attueranno una serie di iniziative per promuovere le associazioni e le loro attività.
  • È prevista la creazione di uno sportello informativo per il cittadino che desideri entrare in contatto con la realtà dell’associazionismo, fin nello specifico delle loro attività peculiari. Nonché di una linea diretta con lo stesso per fornire, al cittadino, tutte le informazioni ed indirizzarlo verso l’associazione che più corrisponde al soddisfacimento dei suoi bisogni.
  • POLIZIA MUNICIPALE

La mobilità come work in progress costante, per definizione, è un adeguamento, a volte un presupposto, della situazione urbana che muta, naturalmente e per esigenze di diversa natura. Mobilità sostenibile, sharing, TPL, ZTL traffico pesante etc. Saranno necessari, quindi, interventi di strategia e interventi “minori” per facilitare la viabilità e la sicurezza in regime di compatibilità con il percorso individuato per lo sviluppo della metropolitana leggera.

  • Sosta S.S. 19;

Le zone di sosta su tale arteria, saranno predisposte nei tratti precedenti e susseguenti le intersezioni con la canalizzazione, sul lato dove vige l’obbligo della svolta a dx o sx;

Ridurre la velocità e offrire ulteriori spazi di sosta per favorire, ordinatamente, le attività commerciali;

  • Zona Industriale da Lecco;

 Studio  e sperimentazione di  un sistema di sensi unici che riguardi  tutte le strade secondarie che confluiscono  sulle direttrici principali;

  • Incroci via Marconi;

Il suddetto incrocio è una delle poche arterie dove si crea un forte rallentamento a causa della concentrazione di ulteriori arterie viarie fondamentali : A/2, S.S. 107, dir. costa tirrenica, accesso Unical. Per questo motivo, si intende interdire l’attraversamento da e per alcune traverse laterali con cordoli;

  • Via T. Flavio – via S. Severo;

E’ prevista l’attivazione di un senso unico, nell’ ultimo tratto da e per le rotatorie su Viale delle Scienze;

  • Passi carrabili;

Approvazione del regolamento in corso.

  • Via Caduti di Nassirya

 Tenuto conto dell’annoso problema relativo alla mancanza di parcheggi in prossimità della scuola elementare “Stancati” ed i consequenziali rallentamenti della circolazione stradale, si è pensato di invertire il senso di marcia dell’arteria in questione, tenendo anche in considerazione la sicurezza degli alunni del suddetto istituto.   Si rende necessario individuare e porre in essere un idoneo sistema di rallentamento della velocità dei veicoli provenienti da via Lenin (tunnel Gullo) per la pericolosità dell’incrocio tra via Lenin, via Rotella, via Genova.

Si programmerà una rete di sensi unici per strade, le cui dimensioni rendono difficoltoso il doppio senso di marcia.

Sono, inoltre previsti interventi di rimodulazione sulle seguenti arterie stradali:

  • Doppio senso di marcia su Via Braille;
  • Intersezione via L.da Vinci – via Marconi;
  • IV^ trav.sa Lenin;
  • Via Donizetti;
  • Senso unico via Bari;
  • Intera viabilità intera area Roges.

Domenico Ziccarelli (Assessore Città di Rende)

 Protezione civile, Polizia Municipale, Decentramento, Attività produttive, Ambiente

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