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A cura di Giuseppe Giraldi

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Le DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE del Sindaco Marcello Manna 2019/2024

Posted On Venerdì, 26 Luglio 2019 00:56

Sono da poco passate le 16:00 e ancora il consiglio non è iniziato, non perché non ci siano i consiglieri, ma perché, evidentemente i big della politica rendese stanno ancora aggiustando le relazioni per affrontare da protagonisti la serata.

Pubblico delle grandi occasioni stasera, tanta bella gente in sala e tra tanta gente spiccano le tante belle signore, sia quelle che fanno parte del consiglio, che quelle, e sono tante, che sono state impegnate nella campagna elettorale.

Molti i candidati presenti perché tanti non dimenticano l’impegno e la partecipazione a favore dei rispettivi candidati a Sindaco.

 Con qualche minuto di ritardo viene chiamato l’appello e fatto suonare l’inno nazionale.

Convalida dell’elezione dell’avvocato Corina al posto di Iantorno nominato assessore dal Sindaco Manna.

Espletata questa formalità Corina prende la parola è ci tiene a sottolineare che si sente onorato di far parte di questo consiglio, nell’interesse della città.

Viene poi data comunicazione del decreto relativo alle commissioni permanenti che hanno eletto i presidenti e vicepresidenti per come deciso dai rispettivi gruppi consiliari.

Poi viene elencata la composizione dei gruppi consiliari per come comunicato dai consiglieri comunali.

La parola al Sindaco Marcello Manna che dà comunicazione delle deleghe conferite ai componenti della Giunta Comunale, come di seguito esposte:

Annamaria Artese: Politiche sociali, Politiche giovanili, Politiche d’immigrazione ed associazionismo;

Marinella Castiglione: Pubblica istruzione, Politiche dell’istruzione e rapporti con le istituzioni scolastiche;

Pierpaolo Iantorno: Bilancio, Patrimonio e Personale;

Pino Munno: Lavori Pubblici e Rapporti con la Rende Servizi Srl;

Marta Petrusewicz: Cultura, Ricerca ed Università;

Mario Rausa: Salute, Sport, Igiene e Benessere del Cittadino;

Domenico Ziccarelli: Protezione civile, Polizia Municipale, Decentramento, Attività produttive ed Ambiente.

Si passa alle dichiarazioni programmatiche del Sindaco, il quale, con molta calma e scandendo bene le parole, dichiara che le linee programmatiche, in primis, sono un documento aperto, per poter fare un ragionamento sulle cose possibili, con l’intento di misurarsi su quello che realmente è fattibile.

Così come pure individuare i diritti da tutelare è fondamentale, perché al primo posto c’è il cittadino e la trasparenza dell’amministrazione.  Affrontare i vari problemi, così continua Manna, con il metodo della concretezza. Perché siano coinvolti tutti i cittadini, tutte le espressioni della nostra città, come diritto di tutti.  Partecipazione, inclusione, sostenibilità: sono questi tre valori che concretizzano il diritto alla città.

Il Sindaco riconosce l’importanza di un ruolo fondamentale alle associazioni e ai comitati di quartiere spontanei, perché grazie al loro contributo, saranno costituite le consulte per affrontare i temi più importanti.

Tra i diritti fondamentali c’è anche quello all’inclusione, soprattutto per le persone che non sono autosufficienti e proprio per questo, dice Marcello Manna, le politiche sociali rappresenteranno la parte più importante dell’azione dell’amministrazione comunale.

Aiutare le fasce sociali deboli, partendo dai più deboli, dagli ultimi, cercando di far fronte nel modo migliore alle tante richieste che ci sono, diventa un imperativo politico irrinunciabile.

A proposito dell’equità fiscale, il Sindaco Marcello Manna, precisa che si interverrà eliminando i privilegi e avviando un serio censimento degli immobili. In particolare e con riferimento al tema dei rifiuti, si procederà ad una mappatura del territorio e alla creazione di una cabina di regia per fare in modo che gli uffici dialoghino tra loro, attivando anche i percorsi amministrativi previsti dalla legge per affrontare nel miglior modo possibile i problemi da risolvere.

Marcello Manna, quanto ai rapporti con le altre forze presenti in consiglio, si dice consapevole che gli obiettivi si raggiungono attraverso il confronto, ma se il confronto non ci potrà essere, occorrerà comunque andare avanti, per dare nuovi impulsi e nuovi servizi alla comunità.

Bisogna distinguere su ciò che è sufficiente da ciò che va migliorato. Non è pensabile che l’università sia collegata solo da un autobus, così come pure occorre collegare la zona industriale e il centro storico, particolarmente sofferenti quanto a mobilità e trasporti.

Il Sindaco conferma poi di aver chiesto un tavolo politico per definire un percorso diverso per la metropolitana, ben sapendo che oggi ci sono problemi finanziari della CMC, per la realizzazione di questa opera, rispetto alla quale sono necessarie alcune riconsiderazioni che debbono contemplare tanti aspetti che vanno esaminati dalle due città (Cosenza-Rende) e dall’università.

Per il Centro storico c’è una delega non formalizzata che non viene assegnata a un singolo, ma a un gruppo di lavoro, che dovrà portare avanti i progetti, pronti a partire, particolarmente rilevanti.

Si è avviato un confronto con l’università, con cui si è creata un’intesa grazie alla quale è stato sottoscritto un protocollo per realizzare una cittadella dello sport con un finanziamento già cantierabile.
L’ambiente è il tema più importante per la città, già stabilito il divieto dell’uso della plastica, si pensa di progettare il futuro in questo settore, ma per poterlo fare occorre che inprovincia di Cosenza ci si attrezzi per una gestione dei rifiuti efficiente e moderna.

Sullo sport c’è l’orgoglio di Rende, dove nelle tante discipline non riusciamo a dare risposte a tutte quelle associazioni che hanno bisogno di strutture.

Anche per l’Urbanistica il Sindaco dice che si sta avviando un processo di equità.
Marcello Manna continua dicendo che tutto passa attraverso il rispetto del denaro pubblico e il rispetto dei meccanismi di spesa e di controllo.

Recuperare l’evasione tributaria, è una priorità, perché non è giusto usufruire di servizi senza contropartita economica. Ecco perché è necessaria l’efficienza della casa comunale, indispensabile per garantire un corretto flusso finanziario tra entrate e uscite dell’ente.

In conclusione della sua relazione, il Sindaco Manna auspica la massima efficienza dei lavori del consiglio comunale e delle commissioni, sia per poter celermente andare incontro alle esigenze della collettività, ma anche per favorire la crescita di una nuova classe dirigente.

A questo punto, il Presidente del Consiglio, Gaetano Morrone, apre il dibattito agli interventi dei Consiglieri Comunali.

Intervengono molti consiglieri, ma per esigenze di spazio raccontiamo solo gli interventi di Mimmo Talarico, Sandro Principe e Massimiliano De Rose in quanto candidati a Sindaco sconfitti.

Mimmo TALARICO esordisce con ironia, dicendo che il Sindaco ha fermato il tempo, perché le cose dette , ricalcano quelle enunciate nel 2014.

É vero che è stato approvato il regolamento dei beni comuni ma nel contempo è stata portata avanti una massiccia privatizzazione delle strutture comunali.

Anche nel 2014, dice Talarico, Manna si impegnava a favore della partecipazione tramite le consulte, per far nascere i comitati di quartiere, ma oggi non ci sono ancora e vengono riproposti.

L’unione delle  città,  la questione dei rifiuti, sono questioni che meritano un impegno molto più consistente.

Il consigliere Mimmo TALARICO si ritiene insoddisfatto delle linee programmatiche enunciate dal Sindaco, perché non è emerso il modello di città del futuro verso cui si vuole andare, mentre era auspicabile una relazione più prospettica; ma così non è stato.

Sandro PRINCIPE con una certa commozione dichiara che si accinge a svolgere il ruolo di consigliere comunale come atto di umiltà e contemporaneamente come gesto di amore per la città.
Entrando nell’argomento, Principe si dice deluso dalla relazione del Sindaco, perché Rende  è figlia di una visione tesa a realizzare nel tempo una città armonica, colta, ordinata e pulita.

Tra UNICAL e comune c’è sempre stata intesa, altrimenti non si capisce come sarebbe stato possibile realizzare l’Università. Dal 2011 in poi a questa città poco è stato aggiunto, e di contro, la collettività di Rende deve essere fiera della città che è stata realizzata prima e che detiene un patrimonio di oltre 220 milioni di Euro.

Nelle dichiarazioni del Sindaco non c’è visione del futuro che attende la città e i cittadini. E quindi le domande d’obbligo sono:

Quale sarà il ruolo di Rende nell’area urbana?

Se si intende parlare di città unica, che visione avete?

Come si inserisce Rende in questo discorso?

Dalle cose dette dal Sindaco rilevo che la metropolitana è fallita, a distanza di quasi dieci anni dalla sottoscrizione di un protocollo che ne garantiva la realizzazione. E poi in questa relazione Principe richiama il fatto di non aver sentito nemmeno una parola sull’ospedale.

Massimiliano DE ROSE, non cambia il giudizio espresso nei confronti dei cinque anni trascorsi. Manna ha vinto ma ciò vuol dire che tanti cittadini hanno valutato positivamente il suo operato.

Circa le linee programmatiche, sono dichiarazioni d’intenti piuttosto vaghe, non c'è chiarezza nelle scelte strategiche che il Sindaco si propone.

Il consigliere De Rose, propone di calendarizzare degli incontri pubblici con i cittadini per definire le questioni più importanti, per dare più concretezza alle scelte forti che bisogna fare.
Propone anche che Il Sindaco nomini il vice-Sindaco in considerazione delle molteplici e complesse funzioni da svolgere.

Intervengono anche i Consiglieri: Marco Greco, Andrea Cuzzocrea, Eugenio Aceto, Luigi Superbo, Salvatore Esposito, Francesco Corina, Luciano Bonanno.

Il Presidente del Consiglio Comunale Gaetano Morrone dà quindi la parola al Sindaco per la sua replica.

Manna si dice convinto del fatto che quello presente è un Consiglio Comunale autorevole, consapevole che può dare molto alla città, per la tensione politica e per la conoscenza dei problemi che si debbono affrontare.

Sarà necessario confrontarsi e non contrapporsi, soprattutto sul futuro. Forse è stato travisato il senso delle linee programmatiche, quando invece volevano solo delineare i temi da affrontare.

Pare opportuno fare riunioni del Consiglio Comunale su temi specifici.

Il Sindaco Manna risponde poi a chi chiedeva cosa ha deciso sui grandi temi che sono all’attenzione dell’amministrazione, dicendo che vorrebbe decidere insieme al consiglio.   

Quanto alla visione dell’amministrazione in carica, Manna dichiara che è molto ambiziosa, perché si punta ad una vera e profonda modernizzazione della città!

Dopo di che risponde puntualmente a tutte le considerazioni avanzate dai consiglieri comunali, concludendo il suo intervento con un incitamento a tutti i presenti a non cercare nemici tra i banchi del consiglio, ma proprio se si vuole cercarne ad ogni costo, basta guardare verso Lombardia e Veneto, le regioni del nord che, promuovendo l’autonomia regionale differenziata, portano al meridione un feroce attacco politico e finanziario.

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