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A cura di Giuseppe Giraldi

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Rende - Faccia a faccia con Rossana Ferrante, Consigliera Comunale di minoranza

Posted On Domenica, 07 Luglio 2019 06:00
Rossana Ferrante Rossana Ferrante

La Redazione di ARINTHANEWS continua con Rossana Ferrante la serie delle interviste ai componenti del Consiglio Comunale di Rende per contribuire a far conoscere i giovani alla prima esperienza politica e poi anche a migliorare la comunicazione tra i cittadini e le istituzioni. Per questa ragione, il Consiglio Comunale di Rende, l’assise dove si assumono le decisioni politiche di più pregnante significato e di indirizzo generale dell’azione che l’ente comunale deve svolgere in favore dei cittadini amministrati, deve diventare la palestra dove si devono forgiare le classi dirigenti di domani della nostra città. Ieri siamo partiti con un’intervista messenger alla più giovane Consigliera Comunale della maggioranza, Romina Provenzano, oggi segue l’intervista, sempre messenger, alla più giovane Consigliera della minoranza, Rossana Ferrante, nonché la più votata della lista in cui è stata candidata.

Redazione: Rossana Ferrante, donna, giovane ed eletta, ma questi riferimenti dicono poco di te, parla di quali sono state le tue prime impressioni da Consigliera Comunale eletta nella compagine che ha sostenuto il candidato Sindaco Sandro Principe.
Rossana: Anche se solo da pochi giorni sto frequentando il Comune, devo dire che, come prima impressione, credo che sarà una bellissima esperienza. Sono davvero contenta di poter rappresentare tutti i miei elettori perché ora sono al servizio della città. Un onore, un’emozione fortissima, consapevole della grande responsabilità che questa legislatura comporterà. È stata una campagna elettorale molto dura; però spero che adesso si possa lavorare per il bene della città, in un clima sereno e tranquillo che favorisca l’armonia e la crescita civile della nostra città.

Redazione: Rossana, tu sei una giovane donna protagonista del tuo tempo, quali Progetti/Idee vorresti mettere in cantiere per il mondo dei giovani?
Rossana: Sicuramente per prima cosa, mi piacerebbe che tutti i giovani e meno giovani che percepiscono il reddito di cittadinanza ci aiutassero a pulire la nostra meravigliosa città. Come secondo punto, sarebbe un gran bella cosa poter dare in affidamento i terreni incolti e le strutture abbandonate della nostra città a coloro che si possano fare promotori di progetti per il sociale, per lo sport, per i più disagiati. Sarei anche felice di poter contribuire a creare un punto di riferimento comunale, uno Sportello Informativo che possa offrire ai Giovani novità su concorsi, offerte di lavoro e per agevolare le aziende che vogliono fare impresa creando posti di lavoro per i nostri concittadini.

Redazione: Quale innovazione proporresti nell’organizzazione del Comune?
Rossana: Nonostante la città di Rende abbia parcheggi, piazze, chiese, villette, attività commerciali, palestre e piscine, è stata un po' trascurata, perciò proporrei una maggior cura e attenzione per la manutenzione. Proporrei anche una stazione munita di attrezzature di palestra, pubblica e all’aperto, in grado di produrre e immagazzinare, grazie all’uso degli attrezzi e delle macchine utilizzate dagli atleti, energia elettrica da sfruttare per l'illuminazione pubblica. Si potrebbero, per esempio installare panchine auto illuminate, caricare auto e bici elettriche. Recentemente sono stata al Parco Acquatico di Santa Chiara per apprezzare questa bella struttura e ogni giorno mi guardo intorno e mi impegno per il bene di questa città, cercando di capire quali sono stati i punti che negli ultimi anni hanno consentito alla vicina Cosenza di diventare il luogo preferito dei ragazzi, e quindi poter recuperare in competitività. Senza innovazione il Comune è destinato a spegnersi. Come prima cosa innoverei le Contrade di Rende con un'illuminazione di ultima generazione a led, sarebbe un sogno vedere la città tutta illuminata nei periodi di festa, come Salerno dove ogni anno approdano tantissimi turisti, anche con viaggi organizzati in pullman. Sarebbe bello vedere anche la nostra Rende più viva e città d’innovazione. Un’altra idea sarebbe di assegnare spazi pubblici da adibire a spazi pubblicitari per le attività del territorio ed in cambio richiedere la manutenzione e la cura dell'illuminazione e degli spazi verdi. In questo modo, le aziende avrebbero a disposizione spazi a costi contenuti e la città sarebbe più bella e meglio illuminata. Penso possa essere utile organizzare eventi di richiamo a cadenza periodica come a Salerno le luminarie o a Diamante la Festa del Peperoncino.

Redazione: Veniamo al tuo privato, quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
Rossana: Nuoto da 17anni allenandomi nella struttura della Piscina Comunale di Rende e quando è stata chiusa per lavori di ammodernamento e manutenzione, non ho mai mollato, sono andata a nuotare presso la Piscina Comunale di Campagnano. Amo tutti gli sport, ma il nuoto in particolare.

Redazione: Rossana, cosa stai leggendo in questo periodo?
Rossana: da pochi giorni ho iniziato a leggere un libro di Claudio Martelli, molto interessante, dal titolo “RICORDATI DI VIVERE”.

Redazione: Qual è il tuo libro preferito, quello che ti è più caro?
Rossana: È un libro di Matteo Richetti: “Harambee PER FARE POLITICA CI VUOLE PASSIONE”.

Redazione: Che genere musicale prediligi e quale gruppo?
Rossana: Come genere mi piace la musica napoletana. Come gruppo mi piacciono molto I DISCOPATICI con Salvatore Tricanico, un rendese DOC.

Redazione: Film e poesie preferite?
Rossana: Il film che preferisco è “QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE” con Raul Bova. Il mio poeta preferito è Giuseppe Ungaretti.

Redazione: Allora siamo arrivati all’ultima domanda, quale paura e quale desiderio legati a questa esperienza politica che sta partendo?
Rossana: L’unica paura che ho riguarda la possibilità che qualcuno possa strumentalizzare questo mio impegno in politica, ma io lavorerò per il bene della Città di Rende e per onorare tutti i cittadini che mi hanno dato fiducia votandomi. Il mio desiderio è vedere in futuro una Città a misura d’uomo, non sentire più lamentele da parte dei cittadini e vederli contenti di vivere in questo nostro Comune. E come desiderio più grande vorrei che si riuscisse a convincere tutti a realizzare a Rende l’Ospedale, l’unica cosa che manca.

Grazie Rossana, anche a te, i nostri migliori auguri di buon lavoro.
LA REDAZIONE

 

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