Di solito la macerazione si verifica tra le dita dei piedi dove ristagna di più l’umidità, ma può estendersi anche al resto delle dita, alla vallo tra dita dei piedi e pianta o anche sui lati del piede. La disgregazione del tessuto non è causata dall’umidità/sudorazione ma dalla colonizzazione da parte di batteri proteolitici della pelle. Il batterio maggiormente in causa è lo Pseudomonas specie. Questo batterio produce degli enzimi che digeriscono le proteine (Proteasi) e quindi distruggono l’epidermide creando vaste erosioni.
Altri batteri proteolitici si possono isolare dalla macerazione come Proteus, Escherichia Coli, Clebsiella. Quando la colonizzazione è causata da Pseudomonas si nota che la macerazione assume il colore verde e si sviluppa un odore particolarmente pungente. In alcune condizioni il piede è tenuto a lungo in acqua o nel fango come avviene in alcuni lavori agricoli, di pesca o per i militari nelle trincee e altre occasioni.
La sindrome del piede immerso causa macerazione diffusa, erosioni profonde, rischio d’infezione sia della pelle sia sistemica. In questi casi occorre intervenire con proprietà e tempestività. L’ipersudorazione plantare, invece, è uno stato patologico per cui il piede viene bagnato da sudore indipendentemente dalla temperatura ambiente. La correzione dell’ipersudorazione plantare non è facile e a volte occorre bloccare i gangli nervosi lombari per farla recedere. Se è difficile curare l’ipersudorazione è invece più facile prevenire la macerazione del piede.
L’obbiettivo del trattamento è quello di asciugare, seccare la pelle per fare si che i batteri che causano la macerazione non abbiano più modo di proliferare. Per fare questo si utilizza un Gel Astringente a base di Cloruro d’Alluminio. Questo gel ha proprietà antisudorale, assorbente l’umidità e antibatterica. Si applica tra le dita piedi e dove è presente erosione macerazione. Per evitare che le dita vadano a contatto tra di loro e trattengano l’umidità e quindi la crescita batterica si applica una garza di cotone tra le dita dei piedi dopo il passaggio di Gel Astringente. La medicazione va rinnovata ogni giorno.
Occorre evitare di lavare o bagnare i piedi fino a riepitelizzazione avvenuta. Non bisogna somministrare antibiotici perché i batteri in causa sono per lo più pluriresistenti. Non si devono applicare creme perché inumidiscono la pelle. Spesso è difficile operare una vera prevenzione perché la macerazione avviene nel corso di lavori/mansioni che prevedono l’uso di scarpe antinfortunistiche, stivali, calzari militari ecc. L’impiego di Gel Astringente al momento del dopolavoro ha comunque un’azione di prevenzione della macerazione.
Fonte: dermaclub.it